SIAMO TUTTI VEDOVI DELLA SIGNORINA SILVANI? - A giorni è prevista l'apertura della sezione aziendale del CLUB SIGNORINA SILVANI
Creato il 02 settembre 2011 da Ciro_pastore
Qualche amico (ebbene sì, anche io ne ho qualcuno) in questi mesi, contraddistinti in parte da miei attacchi velenosi al silvanismo, mi ha chiesto il motivo di tanta incontenibile acredine. So per certo che qualcuno avrà immaginato che alla base ci fosse un rancore di tipo strettamente personale che mi spinge, tuttora, a sprecare la mia fervida creatività letteraria in simile risibile compito. La verità, invece, sta nel fatto che il silvanismo è un male sociale da combattere, ciascuno con le proprie armi. Io mi diletto, da umile scribacchino quale sono, nel mettere alla berlina comportamenti che vanno resi visibili per provare a scardinare un sistema di relazioni che, in linea indiretta, colpisce tutti.La Silvani-tipo è una donna, che per il suo profondo cinismo e per la sua inesauribile sete di danaro e la sfrenata ricerca della vita agiata, è sempre disposta, senza falsi moralismi, a vendersi. La sua platea-tipo, invece, è composta da uomini che, vittime dei suoi artifici seduttivi, si fanno irretire in un gioco di cui lei, con modalità da cobra, ha quasi sempre il controllo totale. Raramente, infatti, sbaglia un colpo. Difficilmente incappa in qualche maschio che gioca con lei, ribaltando i rapporti di forza.Negli anni sono diventato una sorta di cacciatore di Silvani. Ne fiuto nell’aria la presenza, e provo sempre a farle diventare mie prede. Il gioco con loro è intrigante e subdolo, ma vi confesso, insostituibilmente divertente, anche se pericoloso. Personalmente, nutro un odio atavico per quel tipo di donna. Dico atavico perché la mia storia personale di adolescente è stata profondamente segnata dalla presenza di una Silvani che ha turbato il rapporto con mio padre. Questo mio rancore, mi ha trasformato negli anni in un misogino sui generis. Invece di evitarle, ne vado a caccia e, quasi sempre, le segno con il mio indelebile marchio. E quando la Silvani aziendale me ne ha dato l’occasione, mi sono allegramente divertito a mettere in atto tutte le più astute tecniche di manipolazione, ribaltando su di lei le sue stesse armi.La Silvani ti adocchia quando sente che sei portatore di un qualsiasi benefit, meglio se immediatamente monetizzabile. Può essere direttamente la capacità di spesa voluttuaria, ma anche la facilitazione nell’ottenere alti vantaggi indiretti. Ad esempio: sei un collega che le può consentire di accedere ad un rapporto privilegiato con entità esterne molto generose nel ridistribuire a pioggia i vantaggi di operazioni commerciali facilitate dal suo ruolo? Allora, sarai fatto oggetto di notevoli attenzioni, morali e fisiche. A volte, però, la dote del partner consiste semplicemente nel far valere una sorta di suo specialissimo ius primae noctis aziendale. In cosa si esplicita questo diritto? Semplice, ogni nuovo maschio che arriva in azienda, deve sottostare al suo attento ed approfondito controllo fisico, con successiva eventuale apposizione del bollino blu di garanzia.Come vedete, la modalità di ingresso nel parco degli stalloni è molto variegata, motivo per il quale ho finalmente deciso di fondare il CLUB DELLA SILVANI. Sono convinto che potrebbe essere un consesso con molti membri. Molti, come me, nel corso di questo quarto di secolo, si sono avvicendati nella frequentazione di quel confortevole ambiente caldo-umido, che ha sempre le porte spalancate per accogliere amorevolmente chi ha bisogno di un piacevole ristoro. E siccome le normative pensionistiche lasciano prevedere una sua permanenza per altri 12 anni almeno, vedrete che numerosi membri si aggiungeranno anche in futuro. Inizialmente, il CLUB potrebbe basare la propria attività su conviviali serate a tema. Sto già immaginando la prima di queste occasioni d’incontro. Tema: Quante volte ti ha portato in gita quotidiana a Roma? I membri confronteranno i loro ricordi, più o meno antichi. Sarà carino sapere quanti hanno lasciato l’auto in un garage alla fine dell’Aurelia, alle spalle del Vaticano. A chi sarà toccato di fare colazione in un ameno ristorantino in piazza Cola di Rienzo, dopo attento e costoso shopping nelle strade del lusso adiacenti.Insomma, una sorta di rimpatriata fra tutti i numerosi appartenenti al CLUB. Ciascuno potrebbe narrare i propri aneddoti personali, salvo ritrovarsi però a scoprire che tutto era molto standardizzato, frutto di una interminabile coazione a ripetere. Un CLUB ravvivato però dall’arrivo di sempre nuovi membri. In qualità di Presidente Onorario, mi farò caricodi apportare nuovi argomenti alla conversazione, beneficiando della mia capacità di raggiro che si estrinsecata in ben 3 anni di frequentazioni, non esclusive ovviamente. Ecco forse sarà carino, per i membri meno scaltri, venire finalmente a conoscere con quanti hanno inconsapevolmente condiviso quell’antro caldo-umido, di cui parlavo prima. Credo che saranno in pochi quelli che avranno avuto la presunzione di sentirsi frequentatori esclusi. Ma per loro, ho in serbo una particolare forma di assistenza psicologica, per accompagnarli con serenità nello loro lungo e tortuoso processo di presa di coscienza della cruda realtà. E poi, pensate come sarà bello riunire le decine di membri quando nel 2023, purtroppo, la nostra Silvani ci lascerà per approdare alla meritata pensione. Ma state tranquilli che, anche da pensionata, di noi non si dimenticherà mai…p. s.: le iscrizioni al CLUB sono già aperte. Si ricorda, altresì, che per essere ammessi è indispensabile possedere i seguenti requisiti:- documentazione di ingresso nell’antro caldo-umido (possibilmente foto e/o video)
- non essere più utilizzatore attuale dell’antro
- aver provveduto, durante la frequentazione, alla libera offerta di uno o più regali costosi da destinare al Fondo Tutela Signorina Silvani
Ciro Pastore – Il Signore delle Ancelleleggimi anche suhttp://lantipaticissimo.blogspot.com/2011/09/impegnamoci-realizzare-vesuviana.html
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