''Siamo stati i primi nel 1945-1947, dobbiamo oggi, con rinnovato orgoglio e forza, rivendicare un nuovo regionalismo, scevro da velleita', da vittimismi, ma anche convinto che vada riscritta la pagina dei rapporti fra centro e periferia.
Questo deve, per esempio, passare attraverso l'approvazione di un nuovo Statuto''. E' un passaggio delle comunicazioni fatte in apertura di seduta dal presidente dell'Ars, Giovanni Ardizzone.