Sicilia, "laboratorio italiano"

Lo dicono tutti, la Sicilia è il laboratorio della politica italiana, le novità, le oscillazioni negli scacchieri politici partono tutte da lì. Che vorrà dire, poi...
In ogni caso, il 28 ottobre nell'isola si va a votare per l'elezione del governatore (il precedente, Raffaele Lombardo, è indagato per mafia come il suo predecessore, condannato, Totò Cuffaro) e dei deputati della (costosissima ed elefantiaca) assemblea siciliana.
Andiamo a spulciare le novità del laboratorio. Tutte cose mai viste: 

Cateno De Luca durante una protesta all'assemblea siciliana

Cateno De Luca, partito "Rivoluzione siciliana", arrestato per tentata concussione e abuso d’ufficio, candidato presidente. Roberto Corona, Pdl, arrestato per polizze fideiussorie false, a processo il 15 ottobre, tredici giorni prima delle elezioni. Raffaele Nicotra, Udc, indagato per presunti voti di scambio, ex sindaco di Aci Catena, poi sciolto per mafia. Giuseppe Arena, Mpa, condannato a 9 mesi e all'interdizione dai pubblici uffici per falso in bilancio, insieme all'ex sindaco di Catania Scapagnini. Marco Forzese, Mpa, indagato per le "promozioni facili" al Comune di Catania, condannato dalla Corte dei Conti a risarcire più di 4 mila euro, ex assessore di Scapagnini. Salvino Caputo, Pdl, ex sindaco di Monreale, condannato a un anno e 5 mesi per abuso d'ufficio. Mario Briguglio, Grande Sud, indagato per omicidio colposo plurimo, disastro colposo e lesioni gravi colpose per l'alluvione messinese. Nino Dina, Udc, indagato per associazione mafiosa, all'Ars da 15 anni e ancora non gli basta. Giuseppe Buzzanca, Pdl, ha appena abbandonato, nella qualità di sindaco, il Comune di Messina nel dissesto finanziario, condannato per peculato d'uso e indagato per omicidio colposo plurimmo, disastro colposo e lesioni gravi colpose per l'alluvione messinese. Giacomo Scala, Pd, sindaco di Alcamo e presidente di Anci Sicilia, indagato per abuso d'ufficio e falso. Riccardo Minardo, Mpa, arrestato per associazione a delinquere, truffa aggravata e malversazione ai danni dello Stato, sospeso dall’Ars il 15 aprile 2011, riammesso dopo la scarcerazione. 
Sono tutti candidati per le elezioni del 28 ottobre.