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Sicilia = Valle d’Aosta

Creato il 03 novembre 2012 da Patuasia

E’ incredibile la somiglianza fra due regioni che solo geograficamente sono distanti fra loro. Isole e autonome. La Valle d’Aosta e la Sicilia entrambe a Statuto speciale. Entrambe governate da personaggi poco limpidi, anzi limpidamente indagati e condannati (speriamo in un ricambio radicale con Crocetta). Entrambe, protagoniste di scandali e sprechi enormi, temono per la loro specificità. Caveri, uno che possiede ancora lo stupore delle anime innocenti, si meraviglia di come “lo straordinario contenuto dell’originale Statuto d’autonomia della Regione siciliana sia stato adoperato pochissimo e male, preferendo di gran lunga una larga parte dei politici siciliani pesare sulla politica a Roma non impegnandosi nel loro enorme spazio politico. Poi, in certi casi, riscoprono l’autonomismo come bandierone in cui avvolgersi, ma con credibilità zero. Intanto l’autonomia – pure così piena di potenzialità – si è spenta, diventando incremento senza limiti e risultati concreti di una spesa pubblica pazza e senza orizzonti.”. Puntare il dito sulle responsabilità altrui è facile e conveniente. Alleggerisce le proprie. Distoglie l’attenzione da se stessi. Le colpe degli altri sono una benedizione per i propri errori: forniscono un alibi. Così, secondo la poetica del fanciullino,”oggi molti tuonano contro l’autonomia speciale in generale e mirano in concreto alla Sicilia, che porterà allegramente a fondo anche le altre autonomie speciali come la nostra, accomunate dalla logica di un’abrogazione cieca e indiscriminata della specialità.” Se perderemo l’autonomia o se questa verrà mutilata sarà colpa della Sicilia! Sarà colpa del “Governo tecnico che ha umiliato il Parlamento e dunque la politica, riducendolo ad un teatrino di comparse senza alcun potere in nome del “Generale Emergenza”, oltretutto con la scelta evidente di uccidere Regioni ed Enti locali.”. Nessuna colpa viene additata contro quel Governo che ci ha portato sul lastrico e che ha abdicato al suo ruolo perché incapace di trovare una soluzione politica alla crisi. E nessuna responsabilità viene individuata nei nostri politici che hanno governato la Regione come fosse una proprietà privata di pochissimi. Nessuno spreco di risorse, nessun clientelismo, nessuna subcultura mafiosa, nessuna dipendenza da Roma (si veda alla voce Rollandin che chiede aiuto al Ministro per poter stoppare il referendum voluto dall’autonomia!) vengono al pettine… no! Se perderemo la nostra specificità di ignoranti e spreconi sarà tutta colpa di Roma e della Sicilia!


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