I recenti fatti legati alla pedofilia online hanno dimostrato che la rete, per i minori, e talvolta non solo, non è certo un luogo sicuro. Ecco che oggi giunge un nuovo appello dalla Commissione Ue ai social network per la privacy dei minori: secondo un’indagine di Bruxelles solo 2 siti sociali su 9 si sono dimostrati sicuri.
Habbo Hotel e Xbox Live hanno risposto al primo richiamo Ue di attenersi ai principi della Carta europea per social network sicuri. Windows Live e Daily motion consentono di inviare messaggi privati o pubblici a profili di minori, mentre gli altri sono ancora meno sicuri lasciando quasi completamente aperta la loro porta.
In ogni caso è anche vero che i siti, comunque forniscono tutti le giuste informazioni sulla privacy e spesso sono gli utenti ad ignorare le regole per la propria autotutela. I servizi offerti da Dailymotion e Windows Live, per esempio garantiscono che i minori possano essere contattati in modalità predefinita solo da amici attraverso messaggi pubblici o privati.
Le relazioni della commissione europea ha comunque preteso l’applicazione dell’accordo per una rete più sicura sopratutto per quelle piattaforme sociali dove i giovanissimi amano giocare e socializzare, la UE è riuscita però a far sottoscrivere un accordo a ben 21 società :Arto, Bebo, Dailymotion, Facebook, Giovani, Google, Hyves, Microsoft Europe, MySpace, Nasza-klasa, Netlog, One, Rate, Skyrock, VZnet Netzwerke, Stardoll, Sulake, Tuenti, Yahoo! Europe e Zap. Wer-kennt-wen, le indagini della rete da parte della UE continuano e, a breve altre società verranno analizzate ma, la tutela non può essere solo virtuale ma deve esserci una giusta vigilanza anche nel reale.
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