Sideritis Syriaca o Cjaimali perché serve come digestiva ed antibatterica.

La pianta di oggi Sideritis syriaca è un piccolo arbusto perenne con fiori gialli e ghiandole che emanano tipici aromi fa parte delle Lamiacee. La pianta cresce in centro Italia e nei  Balcani necessita di un terreno calcareo-sabbioso ricco di nutrienti leggermente alcalini.
Droga.
La droga è costituita dai fiori.
Proprietà.
Digestiva, battericida, disinfettante.
Indicazioni.
E' ricca di minerali preziosi come Calcio, Ferro, Fosforo, Potassio e Magnesio e non contiene teina. 
Posologia.
Si prepara lasciando in acqua bollente un infuso che è chiamato “ciajmali”, tè di montagna o "tsai vounìsio", tè dei pastori, e viene servito con miele e limone. Conosciuta per il tipico colore giallo intenso, è di gusto particolarmente gradevole dal piacevole aroma di salvia.
Controindicazioni.
Non ne sono note.
Effetti collaterali.
Non ne sono noti.
Curiosità.
Nella tradizione popolare balcanica questo infuso trova utilizzo di conforto nel freddo, specie nei disturbi tipici della stagione invernale, e nei più comuni problemi digestivi.La pianta deve il suo nome alla ricchezza di Ferro che in greco si chiama sideros.