Qualcuna ce l'ha mandata, lo so. Possibile che a Siena, in pieno luglio, doveva piovere proprio in questi giorni? Per di più nel tardo pomerigio, quando invece è bello uscire, fare due, ma anche quattro passi in questa magnifica città, e poi andare al concerto di Buena Vista Social Club? Avevo voglia di sentire i ritmi cubani al profumo di rhum e di mojito, quando la musica ti prende, ti si intrufola dentro e ti fa muovere quasi contro la tua volontà, ti spinge a ballare mambo, chachachà e salsa, la sensuale salsa cubana...
Invece no, abbiamo sperato fino all'ultimo, ma il concerto è stato annullato perché aveva smesso di piovere da poco, e non è stato possibile asciugare lo spazio.
Ok, queste sono brutte notizie, ma ce ne sono tante belle!Innanzitutto grazie di cuore a Patrizia per l'occasione di ritornare a Siena, città importante per me personalmente perché tanti anni fa, in Piazza il Campo, è stato deciso il nome di mia figlia che ha "rischiato" di essere Maria, Sofia o Nicole (ora è felicemente Annamaria)
ed è stato bello rivedere le amiche Lucia e Marina,
e conoscere finalmente di persona Patty (sempre lei!) e Sandra.
La prima sera, sempre dopo la pioggia (maledetta!) siamo andate dritte-dritte al Consorzio Agrario di Siena, un'impresa agro-alimentare che oltre produrre i mezzi tecinici e non solo per l'agricoltura, valorizza i prodotti tipici e le eccellenze del territorio, vendendoli nella loro sede.
Oltre a sentire tante cose interessanti sul funzionamento dell'azienda, abbiamo visitato anche il negozio e, come se non bastasse, siamo rimaste a cena-degustazione delle eccellenze senesi. Gioia per gli occhi, ma soprattutto per il palato! E dove scopro ... cosa? Naturalmente, un altro rosé! (inutile ribadirvi la mia sfrenata passione per le bollicine rosé)
Evidentemente, il mio gesto di prendere la bottiglia e fotografarla non è passato inosservato, perché il primo brindisi abbiamo fatto con essa! E poi la cena, con la panzanella e la pappa al pomodoro che non vi dico!...
Dai nostri post precedenti, le locandine su FB e vari tweet avete sicuramente capito cos'è Siena&Stars, la manifestazione estiva musicale, alla quale è stato deciso di abbinare anche il cibo, quindi, alcuni ristoranti, e noi, bloggers, con le nostre proposte di menù per la serata. Bella idea, davvero, ma come succede spesso nelle "puntate zero", sul campo si possono verificare dei contrattempi, alcune mancanze e impostazioni non ottimali. Personalmente sono molto contenta di averne fatto parte perché partecipare ad un progetto già avviato è un conto, ma fare qualcosa che ancora non si sa bene come funziona e che prende forma lì sul momento, si trasforma strada facendo, si modifica a tal punto che quella cosa la senti viva, praticamente neonata che impara a respirare, a muoversi, a crescere sotto gli occhi, non ha prezzo. Davvero.
Adoro proggetti così, adoro puntate zero, mi sento emozionata. Una cosa un pò simile è avvenuta anche a Marsala, anche se parliamo di una manifestazione di una portata importante, molto più grande, ma è stata la prima organizzata dai ragazzi che ho conosciuto (ne parlerò nel prossimo post).
Comunque, dicevamo.
Io sono stata abbinata al ristorante Guido, un classico senese che più classico tradizionale non si può. Il primo contatto telefonico mi aveva lasciata preplessa e rassegnata - "difficilmente avremmo trovato un punto di incontro", pensavo. Invece no. La seconda conversazione, sempre telefonica, ha cambiato tutto. Ho trovato la disponibilità, una certa apertura per qualcosa di insolito e abbiamo elaborato il nostro menù senza sconvolgere troppo le tradizioni del ristorante. Non ho cucinato io, pazienza, ma evidentemente ci siamo capiti perfettamente, perché il piatto principale (risotto alla zucca gialla con gamberoni, lime e rhum) era venuto meglio di come me lo immaginavo (Insalata era una cosa semplice, il gelato con la riduzione di mojito pure).
E lui è Franco Landi, il titolare del ristorante, che oltre il suo lavoro ha una grande passione per i cavalli
Peccato la pioggia...
Sono stata ospite di un albergo Santa Caterina che sembrava più una bomboniera, con un giardino fiabesco, da colazioni da principessa!..
...e da albe delicate, sonnolenti, avvolte nella nebbia come nelle lenzuola di seta...
...Non ci posso credere però che il concerto ci è sfuggito! Ora, mentre scrivo, sto ascoltanto l'album di Buena Vista Social Club e non riesco a trattenermi da muovermi al ritmo della musica. Forse un giorno riusciremo a recuperare. Però adesso... arrivederci, Siena, grazie per il revival!..
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