Lo sapete che le rose amano le banane? E che le felci sono innamorate delle fucsie?
Probabilmente non conservate nemmeno i peli dei vostri cani e certo non seminate nudi…
no…non sono impazzita ho semplicemente deciso di consigliarvi uno dei più bei libri in fatto di giardinaggio e cultura popolare in circolazione!
Chi segue i miei corsi lo conosce fin troppo bene ma almeno questa volta voglio rischiare di ripetermi…il libro di cui parlo è ‘il giardino delle vecchie signore’ delle sorelle Boland.
Per leggere questo libro dovete però trovare un vecchio albero, sedervi facendovi sorreggere la schiena da lui e farvi accarezzare dalla brezza serale aspettando il tramonto…
Io l’ ho letto l’anno scorso in un un pomeriggio, sdrariata sotto una quercia secolare ed e ho riempito un piccolo taccuino di appunti ed aneddoti…
Certamente anche voi sarete catapultati nell’Inghilterra bene, fatta di signore, orti e tè delle cinque… con una strizzatina d’occhio però anche alla magia, alla saggezza popolare ed ai detti che sempre qualcosa di vero nascondono!
Quest’anno invece letture di tutt’altro genere da portare in vacanza e la promessa di ri-iniziare il mio rapporto travagliato con l’acquarello botanico…
Vi segnalo però, cambiando completamente argomento, un’importante iniziativa diffusa dall’OIPA (Organizzazione Internazionale Protezione Animali) che riguarda il canile di Castelvetrano in provincia di Trapani.
Il canile infatti é chiuso da più di un anno e la situazione del randagismo é in uno stato di assoluto abbandono.
Per i randagi che vagano impauriti ed abbandonati a loro stessi ci sono solo i volontari di alcune associazioni, come quelli dell’OIPA di Trapani per esempio, che fanno tutto quello che possono per cercare di supplire la totale assenza delle istituzioni e delle amministrazioni locali che non fanno altro che delegare quello che invece compete loro per obbligo di legge.
Vi invito quindi ad inviare la lettera di protesta per far sentire la voce di queste povere dolcissime creaturine!
http://www.oipa.org/italia/2013/appelli/castelvetrano.html
“Questa é Bella ed ha 4 mesi, ma già conosce le difficoltà di una vita in strada. Fame, caldo, paura, bisogno di cure, gioco e coccole. La sua dimora è l’ombra di un’auto dove trova riparo dal caldo torrido. Sopravvive solo grazie ad Anna, delegata di Trapani, che ogni giorno si reca da lei per sfamarla e accudirla, aiutata dal proprietario del negozio davanti al quale Bella staziona. “