Oggi mi rivolgo a quanti amano lo swing e desiderano approfondirlo. In tutte le sue salse. Già, perché questa suggestiva branchia del jazz, non fu soltanto un’espressione musicale, anzi. Nel bel mezzo di un concerto grosso della Duke Ellington Orchestra, piuttosto che di un’esibizione di Cab Calloway, a un certo punto, in questi grandi teatri di New York, New Orleans, Chicago, si alzava una persona, poi un’altra, seguite da altre coppie, che a volte si formavano in maniera estemporanea, e iniziavano ad affollare il sottopalco (o gli spazi tra un tavolo o l’altro nel caso di club più piccoli), danzando un particolare tipo di ballo: il Lindy-Hop.
Che poi non fu soltanto un ballo tipico dello swing e dell’era delle Big Band, ma successivamente, lungo gli anni ’50, anche del Jump Blues e delle prime forme di Rock’n'roll. Oggi è veramente difficile trovare club che insegnano a praticare questo tipo di ballo. Io ne ho trovato uno che si trova a Orange County, California. Si chiama OC Swing Dance Club, e oltre a organizzare corsi di questo tipo, organizza anche serate a tema di swing, come il The Southland Strutters’ Ball, ogni mercoledì. Ma è oggi!
Dunque, tra poco dall’altra parte del mondo, in un club del Pacifico sarà tutta vita al suono di swing. Vi consiglio di visitare il sito dell’Oc Swing Dance Club, perché oltre a fornire interessanti curiosità sul Lindy Hop, è anche ricco di link a siti tematici. Intanto cliccando su questa pagina, l’organizzazione ha stilato una vera e propria classifica dei brani swing preferiti. Ma ci sono anche sezioni divise per decade (’30, ’40) o tipologia (cantanti, storia dello swing, storia del jump blues, ecc.), collegate direttamente al download di iTunes. Che io non amo e mai vi consiglierò. Molto più interessanti sono invece i link a siti di radio swing, oltre al rimando al sito Jazz-on-line. Andateci almeno una volta e spulciate, vi garantisco che appena capirete la potenzialità di questo spazio mi ringrazierete. E lo farete rigorosamente GRATIS.