Tutti dicono che in questo periodo o sei sociale o rischi di restare ai margini. D’accordo sarà senz’altro vero per tanti settori della vita. E se per esempio hai in mente di intraprendere la strada dell’auto-pubblicazione, dappertutto è un “Sii Sociale!”.
Conoscere le reti quali Twitter o Facebook, e saperle usare, è fondamentale.
Sì.
Poi ho pensato a Charles Bukowski. E a immaginarmelo sociale non ci sono proprio riuscito. Me lo vedo magari ubriaco, che mi lancia una bottiglia (vuota, certo), dopo che gli ho spiegato che la sua attività di scrittore, se lui fosse più sociale, sarebbe migliore.
“Signor Michelangelo Merisi da Caravaggio, dovrebbe evitare risse, violenze e omicidi e curare la parte sociale”
“Cosa?”
Ah già. I tempi sono cambiati. Adesso devi per forza agire in una certa maniera, oppure… Perché i tempi sono cambiati. E se non ne prendi atto, allora…
Però da un pezzo non riesco più a liberarmi da un’idea.
Alla fine se hai talento, te ne puoi serenamente infischiare di curare certi aspetti. Quello che fai, avrà l’energia sufficiente a condurti lontano. Anche se non ti staccherai mai dalla bottiglia.