Passi la nuova campagna di Silvian Heach che ha come testimonial Chiara Ferragni.
Passi il fatto che non la trovo per niente adatta.
Passi anche che in quel Look Book è talmente photoshoppata che non sembra neanche lei (in alcune foto le mancano le ginocchia…).
Ma sono allibita e schifata allo stesso tempo dagli amministratori della pagina su Facebook di Silvian Heach.
Che non esistesse libertà di parola e che la censura dei commenti fosse la nuova moda già si sapeva (click e click) ma che a mettere in atto questa politica da dittatura non fossero solo le fashion blogger (sfigate) no.
Ebbene sì, il marchio low-cost Silvian Heach ha ceduto anche lui alla politica della sua testimonial d’eccezione: censurare censurare e ancora censurare.
In molti non lo conoscono, ma io sì e ammetto di aver comprato spesso da loro, certo che dopo la nuova campagna e le continue censure non si stanno facendo affatto una bella reputazione, anzi si troncano subito le gambe da soli in partenza.
Ma veniamo al fatidico commento, sicuramente il mio gesto è stato un po’ azzardato ma che ci volete fare, sono fatta così… praticamente ieri ho scritto sulla bacheca di Facebook: “Dopo la nuova compagna con Chiara Ferragni dubito che comprerò ancora da voi, peccato.”
Ovviamente ho ricevuto parecchi “I Like” da altre persone.
Sinceramente mi aspettavo una risposta… ma il commento è stato cancellato!
Stupita ho poi chiesto spiegazioni (link del commento su Facebook):
Ora posso capire e sono pienamente d’accordo alla censura di un commento offensivo, ma di offensivo non c’era un bel niente! Questi non sanno nemmeno che cosa vuol dire “offendere”!
Nei commenti cancellati ringraziavo Serena perché nella sua risposta è stata cortese al contrario di tante altre fan e le spiegavo la verità: che ero abbastanza delusa dal fatto che anche Silvian Heach fosse caduta così in basso da utilizzare Chiara come testimonial solo per sfruttare la sua momentanea popolarità ed incrementare le vendite. Stop. In quelli sotto chiedevo come mai fosse sparita la mia risposta a Serena. Mistero…
Alle altre osservazioni di persone non proprio contente della loro scelta della testimonial e per lamenti di vario genere, hanno risposto dicendo “Il mondo è bello perchè è vario”. Grazie bella risposta! Da persone sagge proprio… e qui si nota la loro incapacità di rispondere se non utilizzando luoghi comuni.
Più tardi una ragazza (Valentina) ha aggiunto sotto:
Chi gestisce il Social media marketing di Silvian Heach dovrebbe sapere (visto che è il suo lavoro) che i commenti degli utenti non vanno MAI E POI MAI CANCELLATI. I social media sono la nuova frontiera del marketing conversazionale e il loro intento primario dovrebbe essere AVVICINARE I CLIENTI ALL’AZIENDA e ascoltare i loro pensieri e spunti, non censurarli o dare un’immagine aziendale finta e patinata dove tutto va bene. La vostra strategia di ripondere cordialmente a chi vi dice “bravi” e cancellare chi vi fa notare delle pecche vi fa perdere credibilità.
Inutile dire che concordo pienamente con lei. Sono allibita (torno a dirlo) dal loro comportamento sciocco e infantile che da parte di un’azienda non posso proprio accettare.
Poche ore dopo è stato cancellato anche il commento qui sopra di Valentina, quello di un’altra ragazza dove si lamentava di un’ordine fatto sul loro sito e tutti gli altri a seguire … praticamente il discorso si conclude sempre con il loro motto: “Il mondo è bello perché è vario” … allora come dice la mia amica L’ Antipatica perché non aggiungere: “Rosso di sera bel tempo si spera”… tanto ormai…
Ora sputate pure le vostre acide sentenze (anche nei mie confronti) … ma sta di fatto che io rimango della mia idea.