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Sin City – Una colonna sonora per cui non uccidere

Creato il 30 settembre 2014 da Oggialcinemanet @oggialcinema

Il giudizio di Marco Goi

Summary:

Aspettate con ansia il sequel di Sin City? Sì? In tal caso, probabilmente siete tra i pochi a farlo. Quel che è certo è che l’attesa non era molto alta negli Stati Uniti, dove Sin City – Una donna per cui uccidere si è rivelato il floppone più clamoroso dell’ultima estate. Costato oltre $60 milioni e lanciato con un grande battage pubblicitario, negli USA non è ancora riuscito ad arrivare a quota $15 milioni. Chissà se le cose andranno meglio dalle nostre parti, dove il primo film ha il suo buon seguito di estimatori. A questo secondo giro di giostra, Robert Rodriguez e il fumettista/regista Frank Miller hanno confermato parte del cast del precedente episodio, da Mickey Rourke a Bruce Willis fino ad arrivare alla splendida Jessica Alba, lasciando però spazio anche a qualche nuovo ingresso, come quello di Eva Green e Josh Brolin. Discorso analogo per quanto riguarda la colonna sonora del film.

Sin City - Una donna per cui uccidere
Le atmosfere musicali di Sin City – Una donna per cui uccidere restano molto simili a quelle del primo capitolo, eppure è anche presente qualche novità. A livello compositivo, a farla da padrone è pure questa volta il regista nonché musicista Robert Rodriguez, ma questa volta ad aiutarlo non sono più John Debney e Graeme Revell, bensì è stato ingaggiato Carl Thiel, suo collaboratore abituale che si è occupato del reparto musicale pure di Planet Terror, Spy Kids 4, Machete Kills e della serie From Dusk Till Dawn: The Series. La colonna sonora firmata insieme dai due per questo Sin City 2 non differisce molto dalle loro precedenti collaborazioni, se non per il fatto che qui si gioca meno sul suono latineggiante e messicano, prediligendo invece atmosfere maggiormente noir e fumose.

Quanto fatto da Rodriguez e Thiel pare però un lavoro freddo e ripetitivo, un compitino che evoca i suoni del primo Sin City, tra languidi brani al sax e pezzi più giocati sulla tensione thriller, ma che non lascia quasi mai il segno. L’unico pezzo da segnalare è “Skin City” interpretato da Steven Tyler. Il cantante degli Aerosmith con la sua inconfondibile voce lascia il segno su un pezzo che riecheggia il sound rock’n'roll della sua band, e in particolare la storica “Rag Doll”. Un pezzo epico e potente che risveglia dal torpore di uno score musicale per il resto privo di grosse emozioni, e che però allo stesso tempo non riesce a essere davvero memorabile. Non certo quanto “I Don’t Want to Miss a Thing”, la ballatona di Armageddon con cui gli Aerosmith hanno lasciato il loro segno indelebile nel mondo delle colonne sonore.

Tracklist
1. Main Title
2. Johnny On The Spot
3. Johnny Enters Bar
4. Marv VS. Frat Boys
5. Nancy’s Kiss Of Death
6. Joey
7. Kadie’s
8. Ava
9. Dwight Spies On Ava
10. Ava In Bed
11. Uh Huh
12. Marv & Dwight
13. Ava Seduces Mort
14. Mort’s Descent
15. Sin City Waltz
16. The End Of Ava
17. Dr. Kroenig
18. Johnny Down & Out
19. I’m Lonely
20. Nancy Visits Grave
21. Skin City (feat. Steven Tyler)
22. Marv & Nancy Ride
23. Marv Attacks
24. Roark
25. End Titles

di Marco Goi per Oggialcinema.net


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