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Sindrome premestruale, io nun te temo più

Da Gynepraio @valeria_fiore

Ci eravamo lasciati con me che rifiutavo sessualmente il mio fidanzato e meditavo di evirarlo con una mannaia, totalmente dimentica dell’atto di compravendita immobiliare appena firmato. Ho fatto qualche passo avanti nel mio studio del fenomeno in compagnia della dottoressa Lilia Garnero, biologa nutrizionista, shiatsu practitioner, gran consumatrice di mandorle, censore delle mangiatrici compulsive e profonda conoscitrice delle nostre amiche erbe. E siccome in me l’istinto alla condivisione è secondo solo a quello omicida, ecco pronta per voi la shopping list della mestruata felice.

Integratori

Non c’è bisogno di essere Rosanna Lambertucci per sapere che nessuno, a meno che non s’abbotti quotidianamente di biete e spinaci, assume il 100% del fabbisogno quotidiano di magnesio. Un sintomo evidente della carenza di magnesio è l’irritabilità, che raggiunge le sue vette più inesplorate durante la sindrome premestruale. Prendetelo, non solo nei giorni che precedono il mestruo, ma sempre. Una compressa al dì, e passa la paura. Siete già delle adepte del magnesio, e non vi basta? Buttatevi  sul dong-quai, con cui le donne cinesi placavano le tempeste ormonali alla corte degli imperatori della dinastra dei Ming. Infine, l’iperico, usato da tempi immemori contro le alterazioni dell’umore (il nome chic che i naturopati danno all’isteria, all’istinto omicida e al bipolarismo). Aiuta a produrre la serotonina, l’ormone della felicità. In molti casi è associato al SAME (S-adenosil-metionina), una molecola spazzina utile al fegato a metabolizzare gli ormoni in eccesso. E Dio sa se in quei giorni non si ha più ormoni che pensieri.

sindrome premestruale integratori

Da sx: Dong Quai Solgar (in erboristeria) Iperico Equilibra (al supermercato), Magnesio Equilibra (al supermercato).

BEVERONI

Pare che aiuti a ridurre il malumore. La maniera migliore per assumerlo è un infuso: una tazza d’acqua bollente, due fettine di radice di zenzero fresco ben spellato, 10 minuti in infusione. Bere ad ampi sorsi, fare boccacce e rumorosi versi in reazione al mix acido/piccante, godersi il retrogusto, digerire. La stessa bevanda può essere anche refrigerata qualche ora. Per chi se lo chiedesse, NO, non basta sostituire a questa ricetta una di quelle confezioni di zenzero candito che vendono al supermercato a 0,99€.

sindrome premestruale  beverone allo zenzero

La radice di zenzero fresca si trova nei supermercati

Rimedi scacciafame e slogamandibole.

Il vero grande problema, in quei giorni, è l’insaziabilità. Quindi ecco pronta per noi la ricetta del Lembas delle donne in età fertile, il cibo elfico che basta a sostenere una donna affamata e nervosa per un minimo di 4 ore: la crema Budwig. Un mix di proteine, farine di cereali e frutta secca che si prepara in pochi minuti e sazierebbe senza problemi una famiglia di tenie. La crema Budwig è consigliata nel metodo Kousmine a colazione, ma è un alimento gustoso e saziante idoneo a tutti. Si presta a diverse varianti stagionali e per cucinarla occorre un mixer elettrico in grado di macinare i semi duri. Occhio alla sequenza di preparazione che prevede la ricetta!

sindrome premestruale crema budwig

Dall’alto a sx in senso orario: frutta fresca, yogurt, semi di lino, farro. Al centro: crema pronta.

Privilegiate i cibi la cui masticazione stanca e che dovrebbero farci desistere dal mangiare altro. Sono prevalentemente dei vegetali, ben croccanti e lunghi da masticare, come i cavolfiori o i broccoli crudi. Evitate la cottura, che li impoverisce e dona alla casa un delicato sentore di morte. Vi terranno impegnate per un’eternità e alla fine desidererete lucidare l’argenteria pur di alzarvi da tavola. Vi riporto l’immagine di una ricetta tratta da qui, ma ce ne sono a centinaia sul web (negli Stati Uniti esiste una vera e propria religione lobby del broccolo crudo).

sindrome premestruale broccoli

meglio i fiori…

Australiani, possibilmente. Green Remedies ci propone uno spray orale da borsetta dall’evocativo nome “Equilibrio donna”. Una discreta spruzzata, più facile che incipriarsi il naso. Il mio approccio alla medicina vibrazionale risale all’anno scorso, quando su suggerimento di una collega provai ad assumere i fiori di Bach. Ma siamo realistici: io non avevo la sindrome premestruale, bensì il cuore dilaniato. Avrei dovuto trasferirmi in una serra di Salici, Rose Canine e Stelle di Betlemme, altro che ingollarne qualche goccia. Ma sui fiori di Bush, che sono australiani, mi sento di scommettere di più. L’Australia è il continente più giovane e vibrante che c’è: incontaminato, vitale, verdissimo. Gli australiani sono sani, le prove non mancano.

Sindrome premestruale fiori australiani

I fiori australiani fanno benissimo

…o le opere di bene?

Contro i dolori mestruali, la tendenza è quella di assumere analgesici acquistati in farmacia. Ma non sono l’unica alternativa. Lo shiatzu funziona egregiamente contro la tensione. L’agopuntura è indicata per i dolori invalidanti e ricorrenti. Ma se siete solo incazzate, un massaggio rilassante comprato su Groupon andrà benissimo.

sindrome premestruale opere di bene

da sx: massaggio Shiatzu, bagno caldo, agopuntura, massaggio rilassante

NOTA BENE. La Dr.ssa Lilia Garnero è una biologa nutrizionista. Si è interessata  e s’interessa tuttora di yoga, yogaterapia, meditazione. Dal 2008 ha intrapreso un percorso di formazione professionale pluriennale come Operatore Shiatsu (stile Masunaga); ha inoltre ideato  il MetodoNush®, che coniuga con approccio olistico la nutrizione e lo shiatsu. I suoi contatti sono qui.


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