Formato: Digitale
Pagine: 25 (a volume)
Prezzo: 3,99 a volume
Lingua: Inglese
Edizione: IDW Pubblishing
Link per l'acquisto: Singularity 7
Sinossi In un futuro prossimo, dal cielo arriva qualcosa. A prima vista ha l'aspetto di una semplice meteora, ma al suo interno i naniti, microscopici esseri senzienti, aspettano solo di liberarsi e trovare un ospite adeguato. E quando lo trovano tutto cambia… Il mondo stesso subisce mutazioni irreparabili, causate dall'essere che un tempo era un umano, costringendo i pochi sopravvissuti a rifugiarsi nel sottosuolo e sperare di scovare un modo per sconfiggere il nuovo nemico. Chiunque entri in contatto con queste spore meccaniche ne viene dissolto. Non tutti però… Loro sono sette, e sono gli unici che hanno la possibilità di mettere fine all'orrore. Ma il cammino è lungo e pericoloso, senza contare che le risposte che troveranno potrebbero non essere quelle che stavano cercando…
Impressioni Con questo fumetto ho ufficialmente dichiarato guerra alle speranze di salvezza per la mia carta di credito.
Dopo
tempo passato a ponderare la cosa, grazie anche al Samsung S2 che mi ha permesso di fruire di questa interessante cosina, ho creato un account su ComiXology. Per chi non sapesse
di cosa sto parlando, è presto detto: si tratta di uno store online per fumetti e graphic novel,
in formato digitale. Rigorosamente in lingua originale, rigorosamente
americani.
Non c'è
bisogno che vi dica quello che rischio da oggi in poi, vero?
Insomma, questo Singularity 7 è stato il mio primo acquisto. Quattro volumi, alla modica cifra di 3,99 cent l'uno, compreso del numero 1 totalmente free. Che non è nemmeno male, se si considera che ha volte o speso molto di più per un solo volume... Ma com'è questo fumetticolo?...
Partiamo
dall'autore, Ben Templesmith, che ha curato da solo sia il comparto narrativo
che quello grafico. Un plauso per il talento e la capacità dimostrata nel
portare a compimento un'opera che, per quanto sia breve, rimane comunque
intensa e ben strutturata. Poi, possiamo parlare dell'ambientazione: perfetta!
Ad ogni tavola si respira l'ossessione, il disagio e il terrore dei
sopravvissuti, costretti ad una vita d'inferno da colui che ormai è sul punto
di autoproclamarsi Dio. Anche il contesto su cui si muovono i protagonisti,
assolutamente sopra le righe e dannatamente simpatici, almeno alcuni, incide
molto durante la lettura, contribuendo ad immedesimarsi e a coinvolgersi non
tanto nel singolo ma soprattutto nel complesso di emozioni che si creano pagina
dopo pagina.
Come
dicevo, i personaggi sono parecchio distanti dai soliti canoni che siamo
abituati a vedere in giro: assurdi, con tratti fisici e psicologici quasi da
turbe psichiche e… tamarri, questo è l'appellativo migliore che mi viene in
mente. Non si lasciano scappare
l'occasione di fare gli stronzi, di tirarsela alla grande e, quando se ne
presenta l'occasione, di sfoggiare una capacità d'infliggere dolore e morte
invidiabile.
Senza
dimenticare che in loro, i naniti, hanno sortito effetti a dir poco
strabilianti…
Quindi,
fra braccia che mutano diventando lunghi tentacoli affilati e pericolosi, lame
intrise di naniti vibranti, fucili schifosamente grossi che appaiono dal nulla
come per magia, veniamo trasportati in questo viaggio che fa il verso al più
classico fantasy, ma che, quando deve, si differenzia per stile e elaborazione
dei concetti di base.
Il taglio grafico è davvero particolare, con tavole disegnate quasi come bozzetti, colorate in maniera spudorata e particolari che sembrano usciti dall'incubo di un grafico sotto LSD. Difficilmente troverete qualcosa di simile in giro, almeno questo è quello che ho dedotto leggendo, e i casi sono due: o lo amerete o lo odierete, non credo esistano mezze misure.





