SINISTRA, ECOLOGIA E LIBERTA’ – Partito giovane, partito di giovani

In un partito nuovo, originale, diverso, come SEL vuole essere, i giovani devono esserne il CUORE PULSANTE.

   Viviamo in un momento molto difficile, che fa temere per il futuro del Paese: dai diritti dei lavoratori ogni giorno più a rischio, vedasi Pomigliano, allo sfacelo della pubblica amministrazione dove sempre meno si investe e sempre più si taglia.

   Per non parlare delle vergognose azioni che ogni giorno mette in atto questo Governo, una per tutte: la legge bavaglio che impedisce una libera informazione e impedisce alla giustizia di svolgere il suo corso.

Oggi in Italia si scopre che il tasso di disoccupazione tra i giovani è del 33% ( uno su tre ) evidenziando in tutta la sua crudezza che questa crisi la pagano soprattutto i giovani.

   Nelle scuole e nelle università mancano i fondi, spesso si studia in corsi che non si sa se l’anno successivo esisteranno ancora.

   Tanti giovani sono scoraggiati, con il rischio che subentri la rassegnazione, quella rassegnazione che fa pensare che nessuno è in grado di dare delle alternative e l’unica logica valida sia quella di prendere sempre di meno nella speranza di sopravvivere.

   I giovani devono essere la base del futuro, ma con queste premesse quale futuro può essere garantito?

   La storia ci dice che il cambiamento in tutte le società è sempre germogliato dai giovani, ma in questo momento i giovani sono emarginati.

   La buona politica non deve solo parlare ai giovani, deve ascoltarli, capire le loro necessità facendole sfociare in iniziative concrete, altrimenti non c’è spazio per costruire un futuro.

   In questo contesto SEL si avvia al suo Congresso ed è fondamentale, per garantire nei fatti l’originalità di un partito diverso, che i giovani possano trovare spazi e forme per poter comunicare, dialogare, tra di loro e con gli organismi dirigenti.

   Sono tanti i ragazzi e le ragazze che si affacciano per la prima volta al mondo del lavoro, che combattono sempre di più contro il disinteresse che sembra regnare nei confronti delle nuove generazioni e tanti, in queste condizioni, guardano con simpatia SEL.

   Alcuni hanno aderito, tanti stanno aspettando un cenno, una novità che negli altri partiti non trovano, uno spazio che non sia semplicemente un contenitore grigio o un organismo per pochi, ma che serva per essere ascoltati, per l’elaborazione attiva di contenuti e iniziative.

   Uno dei mali della politica del nostro Paese è l’assenza dei giovani che si sentono impotenti e tante volte scoraggiati dalle dirigenze stesse, impaurite al pensiero di perdere consenso lasciando spazio a idee nuove.

   La presenza dei giovani in SEL deve essere aperto e partecipato, dove tutti possano dare il loro contributo attivo, proponendo idee alternative, un contributo ascoltato sulla cui base produrre iniziative concrete a tutti i livelli, in pratica una attività politica propositiva, aperta e trasparente.

   I giovani sono portatori di fermento culturale, di una mentalità più nuova, fresca, slegata dai vecchi schemi e dalle vecchie appartenenze, per cui per loro è più facile riuscire nell’impresa di pensare a un partito si crea unendo le sue varie forze nel nome della novità, dell’originalità, dell’autonomia e dell’alternativa, dando un grande contributo a SEL : NON UN PARTITO CON LA GIOVANILE, MA UN PARTITO GIOVANE.

     San Salvo 20 luglio 2010     

 SINISTRA, ECOLOGIA E LIBERTA’

 SAN SALVO