Tragedie. Tragedie in ogni dove. Non so voi amici carissimi, ma questa è stata una delle settimane più dure e difficili della storia dell’umanità tutta: un paese allo sfacelo, una classe politica che vota Valeria Marini e Rocco Siffredi, i bombaroli in America, la Corea che sta per lanciare i missili, l’inizio della dieta per la prova costume e i palinsesti che lentamente si avvicinano all’estate il che significa solo scarti e fondi di magazzino. Ora ditemi voi come facciamo ad andare avanti. Certo, cerco di non fare la suffragetta e di rimanere frizzante e brioso anche per questa puntata di Sipario, ma vi giuro, c’è un tale dramah che se mi date una penna vi butto giù il sequel de I Dolori del Giovane Werther o scrivo i testi per il nuovo album di Adele.
Comunque cerchiamo di concentrarci un po’ e di parlare delle cose che contano nella vita per la gente del popolo come noi e Barbara D’Urso. In settimana la bella e brava e piena di talento Kim Kardashian ha formalizzato il suo divorzio con quella pertica succhiacazzi (cit.) di Kris Humphries: così il 19 giugno (data definitiva in cui avrà termine il matrimonio) la nostra amica della domenica potrà essere finalmente libera e magari, chi lo sa, sposare Kanye West in una cerimonia che sono sicuro sarà sobria e minimal proprio come piace ai negri americani. Tra l’altro in settimana la nostra Kim è tornata sui tabloid per una dichiarazione al fulmicotone: sta tornando pelosa! Praticamente no, gli ormoni della gravidanza la stanno facendo cespugliare come l’ultima delle calabresi, quindi proprio non potete capire il dramma ché aveva fatto da poco l’epilazione con la luce pulsata grazie ad un coupon di Groupon. E vabbè, con la notizia della villosità di Kim Kardashian potrei anche chiudere la rubrica e andare a casa a dare da mangiare ai gatti. E invece.
E invece nel frattempo ha avuto il suo calcio d’inizio il tour mondiale di Beyoncé direttamente dalla Serbia, l’amena ed esotica località produttrice mondiale di imbianchini e attori porno. La set list del concerto include tutti i più grandi successi della nostra cantante preferita da Crazy in Love in poi, ma pultroppo nemmeno una canzone nuova, cosa che ha causato l’innalzamento di tutte le ali di gabbiano d’Europa. Com’è come non è, Mrs. Carter arriverà da noi a metà maggio: tra i tanti highlight del concerto, che ovviamente mi sono già spoilerato tutto su YouTube, anche i costumi più tabbozzi della storia, tra cui questo finissino costumino tettemunito che farebbe invidia alla primadonna del Bagaglino Pamela Prati. Se vi interessa e siete sufficientemente gay potete guardare qui alcuni degli outfit del tour disegnati da Emilio Pucci, DSquared e altra gente arricchita grazie al suo cattivo gusto.Rimanendo in ambito musicale, mi tocca raccontarvi di un’inattesa reunion, quella tra la nostra Selena Gomez e il bravo e bello Justin Bieber, che tra l’altro è passato alle cronache questa settimana per aver visitato la casa di Anna Frank durante il suo tour europeo e aver scritto sul guestbook della casa-museo la frase agghiacciante “Spero che Anna sarebbe stata una belieber”. Beh vabbè. Comunque dicevamo, la Selena è andata appositamente alla tappa di Oslo solo per fare un boccaciccio salutare il suo ex fidanzato, al quale evidentemente è ancora molto legata. Ora, nessuno sta parlando di un ritorno di fiamma, però come dire, c’hanno 19 e 20 anni, staranno ciurlando nel manico e noi siamo solo delle invidiose.
TMZ intanto ci informa che un nuovo trend è scoppiato tra le celebrities di Hollywood: la Mary Jane! Praticamente dopo i cannoni di Rihanna, è la volta della sempre splendida Miley Cyrus farsi fotografare come una laida con mezzo chilo di erba tra le mani! Insomma, da vere regine del ghetto, le nostre zoccoline preferite stanno facendo girare l’economia! Brave!
No sentite, lasciatemi dire una cosa sulle celebrità obese che dimagriscono: le odio. Ma non è che le odio perché io sono una persona pusillanime, ma le odio perché semplicemente smettono di essere interessanti. Prendiamo ad esempio Kelly Osbourne, che questa settimana è finita su SELF (che è un po’ il Riza Psicosomatica d’America): se ne sta lì, a fare proclami con il suo bikini body che ti verrebbe solo voglia di darle schiaffi con un tirapugni, cioè ma chi sei, ma cosa vuoi, ma come ti permetti di dire che la colazione è il pasto più importante della giornata o che ti mantieni in forma con l’hulahop, ma vai in mona, io ti amavo quando eri un piccolo dirigibile e avevi i denti marci. Stessa cosa per Jennifer Hudson che proprio non osate neanche nominarmela davanti alla faccia per piacere.
Dopo questo mio slancio d’opinione vi saluto e vi ricordo che se volete la maglietta “Il Diavolo veste Prodi” vi basterà mandarmi un messaggio o scrivere a [email protected]: le prime 50 telefonate avranno in omaggio anche un pezzo della mia anima. Vi saluto e ci vediamo settimana prossima, sempre che nel frattempo la Bocca dell’inferno non si sia aperta sotto Montecitorio. Baci!
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