Siracusa: Gianluca Bianca, la famiglia chiede l’aiuto di Renzi, ma è stata abbandonata dalle istituzioni locali

Siracusa Notizie: la storia di Gianluca Bianca sembra realmente essere stata dimenticata. La sua famiglia sta combattendo da sola una battaglia per scoprire la verità su quello che è realmente avvenuto nella metà di luglio di oltre un anno fa. Accade così che la famiglia di un ragazzo che è uscito in mare per andare a lavorare ancora attende di sapere cosa sia avvenuto. Tanti rimpalli di responsabilità, poi la storia è caduta nel vuoto, non per i suoi familiari che hanno scritto una lettera e che hanno incontrato mercoledì scorso il premier Matteo Renzi, in visita in città.

Questo il testo della lettera inviataci dalla sorella di Gianluca Bianca, Anna: “Mi creda mia madre è lasciata sola in balia della sua disperazione nella ricerca di mio fratello. A Siracusa è arrivato Renzi sa come l’ho saputo? Da internet, e la cosa mi addolora moltissimo ma ancora di più addolorano mia Madre e mio padre .

Si è vero Renzi ha incontrato mia madre, mio padre, mio fratello ed il mio ragazzo, ha detto loro che cercherà di fare qualcosa per mio fratello ma non promettendo niente. Parlerà con il primo ministro della Tunisia affinché possa riportare il tunisino che si trovava a bordo del peschereccio di mio fratello per quanto riguarda i politici sorvoliamo che forse è meglio. Le dico solo che erano tutti al corrente che mia madre voleva interloquire con Renzi ma se non fosse stato per la Digos, per il questore e tutti i ragazzi della polizia a cui va il mio ringraziamento con tutto il cuore mia madre non avrebbe parlato con Renzi”.