Da quanto riportano varie fonti libanesi il gruppo sciita Hezbollah, che sin dall’inizio dell’ondata di violenze che ha investito la Siria si è schierato ed ha combattuto dalla parte del presidente Assad, ha trasferito a Damasco circa 10.000 combattenti per contrastare un eventuale attacco americano nella la capitale.
L’organizzazione libanese ha chiesto a tutti i suoi membri di “occupare le loro posizioni a Damasco”, abbandonando le loro normali postazioni e i checkpoints a sud di Beirut, per correre in soccorso della Siria che da un giorno all’altro potrebbe essere oggetto dei raid dell’aeronautica statunitense; ai guerriglieri sembra sia stato anche ordinato, al fine di non essere rintracciati, di spegnere i loro telefoni cellulari.
Il compito dei miliziani sarebbe quindi quello di difendere la capitale siriana e, in caso dall’Iran arrivasse l’ordine, di lanciare un attacco missilistico contro il vicino Israele.
Magazine Politica Internazionale
Siria. Hezbollah invia 10mila combattenti per difendere Damasco
Creato il 05 settembre 2013 da Giacomo Dolzani @giacomodolzaniPossono interessarti anche questi articoli :
-
Freedom Flotilla e la vergogna d’Israele
mcc43In solidarietà con quei cittadini israeliani la cui onorabilità è quotidianamente sfigurata dalle azioni illegali e dalle manipolazioni dell’informazione... Leggere il seguito
Da Maria Carla Canta
MEDIA E COMUNICAZIONE, POLITICA, POLITICA INTERNAZIONALE, SOCIETÀ -
La Grecia sceglie la democrazia (anche se rischia il baratro)
Dopo settimane di tira e molla e di estenuanti trattative, sembra che tra Grecia e Europa sia la resa dei conti. L'ex troika ha rifiutato per l'ennesima volta i... Leggere il seguito
Da Fenrir
SOCIETÀ -
Il doppio fronte operativo in Afghanistan. Al via “Azm” la nuova offensiva di...
di Claudio Bertolotti scarica la pubblicazione completa CeMiSS OSS 3/2015 (articolo pp. 114-128) ISBN 978-88-99468-06-04 Claudio Bertolotti warns us of the IS... Leggere il seguito
Da Asa
POLITICA, POLITICA INTERNAZIONALE, SOCIETÀ -
Quel filo nero che unisce le stragi in Tunisia, Francia, Kuwait
Tre stragi diversi, in contesti diversi, nel medesimo giorno. Coordinate o meno, dimostrano la capacità dell’Isis di fare proseliti e colpire ovunqueDavide... Leggere il seguito
Da Andrea86
ATTUALITÀ, SOCIETÀ -
I molti modi di tagliare la testa
In attesa di sapere se gli attentati di ieri abbiano avuto qualche coordinamento o siano invece frutto di un magmatico mondo arabo che risponde a... Leggere il seguito
Da Albertocapece
POLITICA, SOCIETÀ -
L’Egitto al centro della lotta anti-jihadista
Il 16 febbraio scorso il Ministro della Difesa francese Jean-Yves Le Drian si è recato al Cairo per firmare l’accordo per la vendita di una Fregata e 24... Leggere il seguito
Da Geopoliticarivista
POLITICA, POLITICA INTERNAZIONALE, SOCIETÀ
I suoi ultimi articoli
-
Dopo gli attentati di Bruxelles Londra rafforza i controlli ai collegamenti con Belgio e Francia
-
Attentati Bruxelles. Mogherini si scioglie in lacrime davanti ai media internazionali
-
La cinese Geo-Jade si compra Bankers e il petrolio albanese
-
Turchia. Erdogan, ‘Europa con terroristi del Pkk’, ma Ankara sostiene quelli dell’Isis