Magazine Mondo LGBTQ
Il blog di Amina era diventato popolarissimo negli ultimi tempi, grazie agli aggiornamenti in tempo reale sulla rivolta e al tema coraggiosissimo - per una giovane donna araba - del coming out omosessuale: "A gay girl in Damascus" era infatti il titolo del blog in inglese dove Amina raccoglieva appunti privati, notizie e commenti di natura politica in un complesso di certo indigesto per le autorità siriane.
La denuncia del rapimento di Amina è stata fatta sul suo stesso blog con un post dalla cugina di Amina Arraf, più nota come Amina Abdallah, che precisa che Amina è stata fermata da tre agenti in borghese armati e costretta a entrare nella loro auto nei pressi della piazza degli Abbasidi della capitale siriana.
"Amina ha colpito uno di loro e ha detto alla sua amica di andare a cerca suo padre. Uno degli uomini allora ha messo la mano sulla bocca di Amina e l'ha trascinata in una Dacia Logan rossa con un adesivo di Basel Assad (fratello del presidente Bashar al Assad, ndr) sul finestrino".
In un aggiornamento sul blog, la cugina di Amina racconta di essere stata al telefono con i genitori della ragazza che non ne hanno notizie e stanno disperatamente cercando di capire dove sia stata condotta.
"Purtroppo ci sono almeno 18 diverse polizie in Siria, oltre a bande e gruppi paramilitare. Non sappiamo chi l'ha presa e dunque a chiedere il suo rilascio. E' anche possibile che stiano cercando di deportarla. Da altri membri della famiglia che sono stati imprigionati, possiamo supporre che verrà rilasciata presto. Se avessero voluto ucciderla lo avrebbero fatto subito. Almeno, questo è ciò che speriamo e per cui preghiamo".
Figlia di un'americana e di un siriano, Amina ha la doppia cittadinanza e ha vissuto a lungo negli Stati Uniti. Era tornata in Siria nell'estate 2010 e sul suo blog raccontava la vita di una ragazza omossessule in Siria, dove l'omossessualità è considerata un reato come in gran parte dei Paesi arabi. Dallo scoppio delle proteste anti-regime nel marzo scorso e con la conseguente espulsione di gran parte dei giornalisti stanieri dalla Siria, il blog di Amina è diventata una delle fonti di notizie per la stampa internazionale. I suo post si erano fatti via via più diretti e aggressivi e domenica ad esempio scriveva: "Devono andarsene, devono andarsene subito. Non c'è altro da dire".Fonte: http://articolotrepalermo.blogspot.com/2011/06/siria-sequestrata-la-blogger-amina-la.html?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+AssociazioneOmosessualeArticoloTrePalermo+%28Associazione+Omosessuale+Articolo+Tre+Palermo%29
Vi Abbraccio
Marco Michele Caserta
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Israele crea uno special team per attaccare l’Iran (che non si sa mai)
(Pubblicato su Formiche)Doveva essere oggi 30 giugno la deadline per il deal sul nucleare iraniano, ma la data è stata prorogata, spostata per l’ennesima... Leggere il seguito
Da Danemblog
SOCIETÀ -
Le singolarità di Iperione e Rhea due lune di Saturno con i sorvoli della sonda...
Cassini prepara l’ultimo sguardo da vicino su Hyperion Iperione Una visione a falsi colori di HyperionIPERIONEè stata ottenuta nel corso più vicino passaggio... Leggere il seguito
Da Giuseppebenanti
SOCIETÀ -
La guerra italiana al Califfo
(Uscito sul Giornale dell'Umbria del 30/06/2015) Dai giorni intorno all'11 giugno, sono cominciate ad arrivare dai giornali americani le prime indiscrezioni... Leggere il seguito
Da Danemblog
SOCIETÀ -
Il Donbass è come il sud Italia.
Quindi potrebbe essere utile analizzare le posizioni polarizzate che molti hanno appreso per quanto riguarda l'Ucraina. Per eludere tali opinioni radicate,... Leggere il seguito
Da Nicovendome55
ATTUALITÀ, OPINIONI, POLITICA, SOCIETÀ -
«Finché l’ISIL esiste saremo in pericolo»
(Pubblicato su Formiche)«Ci sono persone in Siria e Iraq che stanno tramando per compiere atti terribili in Gran Bretagna…finché l’ISIL [lo Stato islamico, o... Leggere il seguito
Da Danemblog
SOCIETÀ -
La seconda ondata
Intervista di Peter Jellen. della Rivista Online "Telepolis", a Robert Kurz, del 18 e 19 luglio del 2010 Peter Jellen: Mr. Kurz, negli ultimi tre anni, la... Leggere il seguito
Da Francosenia
CULTURA, OPINIONI, SOCIETÀ
I suoi ultimi articoli
-
Se «gay» è un’infamia pure da morti
-
Non bisogna essere per forza gay per subire atti omofobici...basta che qualche omofobo creda tu lo sia. Ciao Andrea
-
Le lettere sul ragazzo suicida a Roma
-
Studente suicida, la mamma: "Lo hanno crocefisso". Napolitano accusa: "Omofobia intollerabile".