L’antico simbolo del teschio e delle ossa incrociate racchiude un profondo significato esoterico. Oggi viene utilizzato per avvertire le persone di un pericolo. Questa sua ultima incarnazione però rappresenta un inganno globale perpetrato dalle élite per nascondere il suo vero significato. Infatti, teschi e ossa erano strumenti utilizzati dagli stregoni per acquisire potere spirituale.
Il celebre simbolo del teschio e delle ossa incrociate (Notare anche la farfalla riferimento alla programmazione Monarch)
Ai giorni nostri viene utilizzato per segnalare ad esempio il pericolo di avvelenamento. Tuttavia, nel suo vero significato esoterico è un simbolo di inimmaginabile potere e spiritualità.
Come nel caso del fortunato numero 13, siamo stati ingannati, dalle elite che possiedono le maggiori società e controllano i governi più potenti, nella comprensione del vero significato di questo simbolo.
Qual’è il vero significato celato dietro il simbolo del teschio e delle ossa?Il grande segreto dietro il teschio e le ossa incrociate è che non si tratta di un simbolo di morte, ma di vita. Venne usato dagli antichi sacerdoti e sacerdotesse in tutto il mondo, dai Maya nel centro America agli Etruschi in Europa:
Sopra: 3000 anni fa gli antichi Etruschi e gli antichi Maya (civiltà che non si sono mai incontrate) svilupparono entrambe opere con la presenza del teschio e delle ossa.Ovunque nell’antichità, il simbolo del teschio e delle ossa incrociate mantenne lo stesso significato. Nel Medioevo, in Europa gli intellettuali lo definirono “Memento Mori”, che in latino significa “Ricordati che sei mortale” e “Ricordati che devi morire”.
Ciò aiuta a ricordarci della natura temporanea della vita umana e dell’inevitabilità della morte. Il pensiero della morte aiuta a farci riflettere sulla transitorietà dei piaceri materiali, i quali sono fugaci. Attraverso questa contemplazione è possibile aprire le porte dell’anima, cioè della vita eterna racchiusa in ognuno di noi.
L’arte di raggiungere vette spirituali grazie all’osservazione diretta di teschio e ossa incrociate non è mai stato completamente dimenticata, ma divenne comune tra i gruppi occulti, come la massoneria.
Sopra: Teschio e ossa incrociate presenti anche nella “Camera di Riflessione” massonica.“… Un simbolo di mortalità e morte. E’ un mezzo per incitare la mente alla contemplazione … il teschio e le ossa incrociate vengono utilizzate nella Camera di riflessione … “
– – Albert Mackey (1807 – 1881), Secretary General of the Supreme Council of the Ancient and Accepted Scottish Rite for the Southern Jurisdiction of the United States
Secondo la saggezza occulta, quando contempliamo la morte guardiamo in profondità dentro di noi. “Riflettendo” in questa maniera è possibile trovare un tesoro nascosto dentro di noi, la vita eterna, che antiche civiltà come gli Egizi celelebravano con un simbolo rassomigliante la croce:
Sopra: La croce Ankh associata alla vita eterna e alla vita dopo la morteTroveremo un tesoro la cui importanza è determinata dalla quantità di “lavoro” o “riflessioni” che abbiamo impiegato.
“Il cammello si inginocchia e dice: ‘Caricami’ … Quando esso sarà ben caricato, comincerà a correre senza sosta nel deserto, dove si trasformerà in un leone – più pesante è il carico, più forte sarà il leone. “
– Joseph Campbell, Il potere del mito (1904 – 1987)
Quando un iniziato va in profondità con le sue riflessioni, scopre una cosa stupefacente. Esso acquisisce la conoscenza (gnosi), di essere uno spirito eterno o anima, divina e perfetta.
“Non HAI un’anima SEI un’anima, HAI un corpo. “
– C.S. Lewis (1898 – 1963)
Si apprenderà inoltre che questa anima che è la nostra vera natura eterna è veramente un “dio” che è temporaneamente caduto nel mondo materiale (piano fisico).
La verità è che non siamo creature mortali. Noi siamo il Dio eterno. Abbiamo però una leggera amnesia sulla nostra divinità!
Row, row, row your boat,
Gently down the stream.
Merrily, merrily, merrily, merrily.
Life is but a dream.
—Wisdom Rhyme
Siamo fatti della stessa sostanza dei sogni e la nostra piccola vita è circondata dal sonno
-Shakespeare
Poichè non riusciamo a riconoscere la nostra natura divina,, la stessa dell’universo, non possiamo avvalerci della saggezza che ne derivererebbe, poichè esiste un primo velo che separa il mondo materiale da quello invisibile, spirituale, ed un secondo rappresentato dai poteri dell’elite. In ogni caso, non lasciatevi ingannare, siamo allo stesso tempo sia il microcosmo che il macrocosmo!
Pensate al detto: Come sopra, così sotto. Noi non siamo solo il sotto (creature materiali), ma anche il sopra (l’universo, il dio).
Sopra: L’uomo non è solo il microcosmo (il riflesso animale) è anche il macrocosmo (il dio che stesso che si riflette)!Anche la Terra è divina. Tutte le popolazioni antiche lo credevano. L’idea è chiamata “animismo” e si trova in tutte le religioni antiche.
“Il regno dei cieli si estende sulla terra, ma gli uomini non lo vedono.”
– Il Vangelo di Tommaso
Anche il tempo è divino, dal momento che è parte della Creazione. Da qui l’immagine della clessidra con le ali. Per tutte le culture antiche, le ali erano un simbolo della divinità e di eternità:
Sopra: clessidra con le ali. In uno dei suoi significati rappresenta il concetto che il tempo è divino.Col passare del tempo e l’esaurirsi delle spoglie mortali, arriva la morte. Questo non è solo l’insegnamento della clessidra, ma anche del teschio e delle ossa incrociate. Nonostante la morte arrivi, noi le sopravviveremo, perché siamo tutti potenti, circolari e onniscienti. Noi siamo dèi. Abbiamo creato noi la morte.
“Il cranio e le ossa incrociate sono un continuo richiamo alla natura spirituale, che si libera solamente dopo la morte concettuale del lato sensorio della persona”.
-Albert Pike (1809 – 1891), eminente ed influente massone
Per un vero stregone il cranio e le ossa incrociate sono un ricordo che siamo noi quella grande potenza in cielo che ha creato i nostri corpi mortali. Siamo in cielo in questo momento, ma stiamo sognando di vivere sulla Terra. Quando arriverà la morte, il sogno finirà, e ci sveglieremo.
In ebraico la parola Shekinah si traduce in “Dio abita in noi.” In altre parole, “Dio” non è il vecchietto che “abita in paradiso”. Dio non è qualcuno o qualcosa al di fuori di voi. Tu sei Dio. Tu sei quel vecchio lassù. E’ una parte di te da cui sei stato tagliato fuori.
Di Philippe Halsman, in collaborazione con Salvador Dali, 1951Così, il cranio e le ossa incrociate vennero usate nelle tombe, nelle catacombe e nelle cripte per ricordarci, non solo della nostra mortalità … ma anche della nostra immortalità, della nostra natura divina.
Sopra: Diverse tombe in pietra con il teschio e le ossa incrociate assieme a delle iscrizioni (epigrafi), che aiutano a far riflettere l’osservatore sulla sua mortalità e….immortalità.Il simbolo del teschio e delle ossa incrociate venne utilizzato da molte confraternite scolastiche in America. L’esempio più noto è quello della Skull & Bones, una società segreta di Yale che deriva il suo nome dal simbolo.
Skull and Bones, Yale University, Connecticut.Un “ospite” non invitato riferì di aver visto:
“Sulla parete ovest, una vecchia incisione che rappresenta una volta aperta per la sepoltura, nella quale, su una lastra di pietra, erano posti 4 teschi umani, in un cappello da pagliaccio con i sonagli , un libro aperto, alcuni strumenti matematici, le scritte di un mendicante, e una corona Reale (17,18). Sulla parete arcuata sopra la volta sono le parole esplicative, in caratteri romani, ‘Noi War Der Thor, Wer Weiser, Wer Bettler Oder, Kaiser?’ E sotto la volta è incisa, in caratteri tedeschi, la frase, ‘Ob Arm, Ob Beich, im Tode gleich ‘”.
Ecco la traduzione delle parole tedesche:
“Chi era lo sciocco, chi il saggio, il mendicante o il re? Poveri o ricchi, tutti moriamo ugualmente. “
E che cosa significa?
In primo luogo è un riferimento al fatto che siamo tutti uguali sia in vita, sia al momento della morte. In secondo luogo insegna che si vivranno molte vite, perché sei una divinità eterna, che sogna di queste vite temporanee. TU sei il pazzo, TU sei il saggio, TU sei il mendicante e TU sei il re! Tuttavia, poiché nessuna di queste vite sono permanenti, nessuno di loro è reale. L’unica cosa vera è la tua anima eterna che si reincarna.
Altre confraternite universitare che utilizzano il teschio e le ossa includono: la Dom-I-Necher, la Kappa Sigma, la Sigma Phi Epsilon, la Phi Kappa Sigma, la Tau Kappa Epsilon la confraternita Zeta Beta Tau, Sigma Sigma Sigma e la Chi Omega Sororities.
Altri gruppi fraterni utilizzano lo stesso simbolismo. Questi gruppi includono i Cavalieri di Colombo, nonché i Cavalieri Templari della Massoneria.
Sopra a sinistra: un fermo immagine di una scena del mago di Oz, all’interno del carro del professor Marvel (ricordatevi che è un Mago). Vediamo un teschio in alto nell’immagine. Il messaggio? Contemplare il teschio apre le porte ad una maggiore saggezza. Sopra a destra: 3 ° Tracing board con teschio e ossa incrociate di Josiah Bowring, Olio su tavola, 1819.
Sapendo che siamo sia il Creatore che il creato, gli antichi pagani amavano dire, “Carpe Diem” o “Cogli l’attimo”, cioè mangia balla scherza ridi, che domani potresti non esserci più″ Così vivi la vita mentre sei vivo, mentre sei qui.
Questo preferito clip di 3 minuti dalla società del Poeta film Dead esprime questa idea splendidamente:
Il detto pagano “Carpe Diem” subì una evoluzione durante il periodo medievale nell’idea della Danse Macabre:
La danza della Morte (1493) Michael Wolgemut“Non importa che vita hai fatto, la Danza della Morte unisce tutti. La Danse Macabre è costituita dalla personificazione dei morti delle più svariate classi sociali che si riuniscono a ballare sopra le tombe, in genere c’è un papa, un imperatore, un re, un bambino, e un operaio. Venne messa in scena per ricordare alla gente della fragilità della loro vita e di come siano vane le glorie della vita terrena. Le sue origini vennero postulate da sermoni illustrati, la prima traccia la si poteva truovare su un murales di Parigi, ormai perso del 1424-25 “.
-Wikipedia
Ephemera stampati, come ad esempio l’invito al funerale qui sotto che comprende il crano e le ossa incrociate sormontati da una clessidra alata (che denota la natura spirituale ed eterna della vita e della morte) erano comuni.
Nei secoli passati, ai soldati veniva insegnato il vero significato del teschio e delle ossa per aiutarli a prepararsi per la battaglia. Le armate tedesche utilizzarono il simbolo molte volte
Nell’immagine sopra vediamo il Totenkopf, una parola tedesca che significa la testa dell’uomo morto. E’ un vecchio simbolo del Momenti mori. Si compone di solito del cranio e della mandibola dello scheletro umano. Può anche includere due ossa lunghe incrociate (femori).CONCLUSIONE