Un calore e un entusiasmo degni di una finale olimpica giocata in casa; ecco l’atmosfera in cui la nazionale azzurra di sledge hockey ha giocato i primi due incontri del torneo internazionale di Torino, di scena al PalaTazzoli da martedì a domenica. Ieri i ragazzi guidati da coach Massimo Da Rin hanno piegato con un buon 2-0 la Norvegia. E anche se stamani hanno perso la seconda sfida contro la Russia, l’emozione di un intero stadio di hockey in festa non la dimenticheranno facilmente. “È stato fantastico per tutti” afferma il tecnico, “per i giocatori in campo e per noi in panchina. Le scuole torinesi hanno risposto in maniera perfetta all’invito della squadra e ci hanno sostenuto a gran voce per tutta la partita, a partire dell’inno di Mameli cantato all’unisono fino all’applauso al termine del match. Penso che sia molto positivo che i ragazzi seguano altri sport oltre a quelli più popolari che di solito vengono proposti. Lo sledge hockey è ancor più particolare perché praticato da atleti disabili e venire a vedere le partite, oltre che essere divertente, aiuta anche a capire la fatica e l’impegno che i giocatori mettono sul ghiaccio”.
Passando alla cronaca, la Russia ha avuto la meglio con il punteggio di 4-1, andando in gol due volte nel primo tempo con Pleshivykh e Lisov e altre due volte nel terzo parziale con Amosov e Kuzminykh. In mezzo una seconda frazione a reti inviolate e la rete di Werner Winkler. “L’approccio alla gara è stato un po’ fiacco” commenta coach Da Rin, “e concedere i primi minuti a un avversario come la Russia è molto pericoloso, infatti siamo andati subito sotto. Poi però la partita è stata equilibrata, ho visto il carattere dei ragazzi che sono stati molto vicini al pareggio, pur con qualche disattenzione tattica”.
Tornando indietro di ventiquattr’ore, gli azzurri hanno superato la Norvegia con due gol molto “torinesi”, messi a segno da Andrea Macrì e Gregory Leperdi su assit di Valerio Corvino; tutti e tre i giocatori militano nella formazione dei Tori Seduti. “Ieri è stato un buon match” conclude il ct azzurro, “ci siamo difesi con ordine e ed è stato un ottimo test per le nostre tre linee. Il gruppo è solido e affiatato e per rafforzare il roster stiamo aggiungendo alcuni giovani, che si stanno comportando molto bene”. Sabato e domenica capitan Andrea Chiarotti e compagni affronteranno nuovamente Norvegia e Russia, sempre alle 10 del mattino con diretta su Rai Sport 2. L’obiettivo del 2015 sono i Campionati Mondiali e l’Italia ha tutte le intenzioni di recitare un ruolo da protagonista.