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Slivkove Knedle (gnocchetti dolci alle prugne)

Da Melagranata

Slivkove Knedle per l’Abbecedario Culinario Europeo.

 

Slivkove Knedle (gnocchetti dolci alle prugne)

 

Non sono mai stata in Slovacchia. Ho soggiornato a Praga, mille anni fa, quando ancora faceva parte dello stesso Stato, ma mai entro i confini dell’attuale  Slovenská republika, terra magica di montagne e castelli, cuore dell’Europa, attraversata da popoli diversi che cercarono di piegarla e lasciarono i segni del loro passaggio nell’architettura, nella cultura, nella gastronomia.
Mi piace, l’ho detto già, partecipare, anche se sempre in ritardo,  a questo lungo viaggio con la Carovana dell’Abbecedario Culinario Europeo, perché , come tutti i bei viaggi, è una scoperta continua. Grazie a Aiuolik che lo guida magistralmente tra le vie tortuose e magnifiche dei tanti Stati.
Ho sfogliato libri ed enciclopedie della cucina europea, ho consultato blog slovacchi e ho frugato tra i ricordi e le esperienze di chi c’è stato: ho scoperto una cucina semplice e gustosa, fatta di cibi forti, adatti a combattere il rigore dei lunghi inverni freddi e umidi, a festeggiare le estati brevi e calde: zuppe di cavolo o d’aglio, gnocchi, oca, dolci di patate o di pasta lievitata. Oggi, ovviamente, la cucina slovacca si intreccia ai piatti e agli ingredienti europei, ma ancora, nelle famiglie, è la cucina tradizionale a vincere nel quotidiano.
Tra le tante ricette, ho scelto di preparare, di nuovo, un dolce: questi gnocchetti di patate e prugne, aromatizzati alla cannella, di cui i bambini van matti.
Li troveremo nella gastronomia di altri Paesi dell’ ex Impero Asburgico, noi li mangiamo spesso, ad esempio, in Alto Adige, nella zona vicina al confine austriaco.
Sono delicati gnocchi di patate farciti con una piccola prugna in estate e con marmellata di prugne, in inverno.
Si preparano in fretta, non contengono grassi, tranne il burro con cui sono conditi, e hanno pochissimo zucchero.

Grazie a Terry di Crumpets&co. che ha ospitato in queste settimane la Slovacchia e… da domani vi aspetto tutti qui da me: si vola in Portogallo!!

Slivkove Knedle (gnocchetti dolci alle prugne)

Slivkove Knedle

(per circa 15-18 gnocchi)

per la pasta:
patate farinose, 500 g
farina, 170g (alcuni usano la semola)
burro ammorbidito, 20 g (facoltativo)
1 uovo
sale
Per il ripieno:
15-18 prugne
zucchero, 15 cucchiaini ca
cannella, q.b.
oppure: marmellata di prugne
per servire:
burro, 40g
pangrattato, 50 g
zucchero a velo
cannella

 

Cuocete le patate in acqua leggermente salata, pelatele e passatele allo schiacciapatate finché sono ancora calde.
Lasciatele intiepidire appena, poi unite l’uovo, la farina e se volete il burro.
ora pulite le prugne, denocciolatele e preparate una piccola ciotola dove mescolerete zucchero e cannella in polvere.
Se non avete le prugne, versate nella ciotola la marmellata di prugne e cospargetela con un po’ di cannella. Mescolate bene.
Stendete l’impasto di patate in uno strato alto 1 cm circa, tagliatene dei quadrati di ca 5 cm di lato. Farcite ogni prugna con un cucchiaino di miscela di zucchero e cannella  e disponetela su un quadrato di pasta (o disponetevi  un cucchiaino di marmellata profumata alla cannella)
Richiudete bene, rotolando la pallina nelle mani infarinate, dando la forma di una piccola prugna.
Mettete a bollire una capace pentola d’acqua e tuffatevi le palline, mescolando una sola volta.
Quando gli gnocchi dolci verranno a galla, lasciateli cuocere 5 minuti ca. scolateli con delicatezza con una schiumarola e passateli in una padella, dove avrete rosolato leggermente il pangrattato nel burro spumeggiante.
Disponete gli gnocchi su un piatto da portata e spolverizzateli con zucchero a velo mescolato a un pizzico di cannella.

 

Note:
Man mano che preparate gli gnocchi farciti, disponeteli su un piano leggermente infarinato.  Al momento di tuffarli nell’acqua bollente, controllate che non siano troppo appiattiti e, nel caso, rotolateli dolcemente tra le mani infarinate.

 


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