Il coach e Williams, nell’ultima partita giocata dai Jazz contro i Bulls, durante l’intervallo avrebbero avuto un diverbio piuttosto importante (qualcuno dice anche che si era quasi venuti alle mani, cosa subito smentita dalla società), e in quel momento Sloan avrebbe deciso di chiudere il suo rapporto con la franchigia di Salt Lake City.
Con i Jazz Sloan ha raggiunto 2 finali NBA, perse contro i Bulls di Jordan, ha ottenuto 1127 vittorie e allenato giocatori del calibro di Malone e Stockton.
Quello che è apparso strano in tutta questa faccenda è il fatto che solamente qualche giorno fa Sloan aveva firmato l’estensione di contratto per allenare un’altra stagione nella terra dei Mormoni. E poi d’un tratto la rottura definitiva.
Tantissimi messaggi sono arrivati in favore di Sloan da parte di suoi giocatori, di atleti e allenatore di altre squadre o di addetti ai lavori.
Tra i “suoi ragazzi”: Gordon Hayward ha detto: “Sono stato fortunato per aver giocato con il coach più tempo possibile.”
Anche CJ Miles ha parlato: “E’ pazzesco. Coach Sloan mi ha cresciuto, mi ha fatto restare ai Jazz e ha fatto moltissimo per me e per la mia carriera. Sono stato davvero fortunato ad essere allenato da lui. GRAZIE DI TUTTO COACH SLOAN.”
Tra gli allenatori delle altre squadre Doc Rivers dei Celtics: “Era come una roccia, e tutto ad un tratto la roccia se n’è andata.”
Byron Scott dei Cavaliers: “La NBA oggi ha perso un grande allenatore e una grandissima persona.”
Ma anche giocatori di franchigie avversarie come LeBron James: “Sarà pazzesco vedere qualcun’altro che non sia Jerry Sloan camminare a bordo campo per gli Utah Jazz.”
Come Baron Davis: “Coach Sloan è una leggenda del gioco.”
O ancora, Ryan Gomes: “Oggi uno dei migliori allenatori della storia del basket se n’è andato. Jerry Sloan è stato un grandissimo insegnante del gioco.”
Questa la conferenza stampa d’addio del coach: