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Social Caos

Da Molipier @pier78
Social Caos Eugenio Fontana Eugenio Fontana vedi altri articoli 29 ottobre 2013 08:12

Dinamicamente statici e digitalmente connessi. Sempre, ovunque, con chiunque.

Questa è la storia delle interazioni sociali, delle parole scritte e troppo spesso non comprese. Facile perdersi, difficile ritrovarsi, tra un post di Facebook e uno di Twitter. Tra un video su Youtube e un articolo interessante.

social network

Il social caos è innanzitutto movimento, movimento tremendo senza meta. Quanta informazione ridondante. Quanta utile. Quanta preziosa, inestimabile. E se cerchi partecipi al caos, se poi trovi, non trovi, non importa.

The content is king. Dov’è il re? L’abbiamo smarrito nel castello. Di carta. Tutte le volte che le nostre parole hanno distrutto qualcosa che qualcuno ha creato. Che abbiamo demolito, contenti di farlo. Tutte le volte che abbiamo urlato contro qualcuno. Ogni volta che il nostro io ha prevalso sul noi.

  •  Caos. Capacità Autodistruttiva O Solamente SOCIAL.
  • Caos. E’ la ridondanza di informazione a cui non puoi sottrarti.
  • Caos. E’ la definizione perfetta di cose non facilmente spiegabili.
  • Caos. Ci devi credere. Quasi fosse una fede.
  • Caos. Mai sentirsi liberi. Sentirsi giudicati.
  • Caos. Esprimersi liberamente.

social caos

social caos
Nel groviglio di informazione dove manca l’informazione. Così pesante, così spenta da appesantire l’aria. Dove manca la qualità che senza non puoi sperare, né di andare né di riuscire. The contenti is king.

Ti sembrerà facile da pensare, forse da immaginare, difficile da realizzare. Sicuramente da provare. Fare un tentativo e al più scappare.

 Scrivi e poi cancella. Riscrivi, condividi e non fare niente.  Aspetta. Serenamente. Pacatamente.

Alla fine arriverà. Arriva sempre. Basta solo saper aspettare. Serenamente. Pacatamente.

Bersagliato. Senza tregua. Puoi solo correre e se ti fermi, farai fatica a tornar indietro.

  • Social. Liberi di stare insieme.
  • Social. Abbattere i confini.
  • Social. Stare insieme senza stare insieme e non per questo non sorridere.
  • Social. Il paradosso. La domanda.
  • Social. Ti nascondi?
  • Social. Avviciniamoci. Sempre più.

Caos e social. Social Caos. Sopravvivenza. Insieme uniti nel disordine. Separati e poi, forse, di nuovo uniti.

L’essenziale è capire, capirsi e nel caos trovar la propria strada. Socialmente imprevedibili. Socialmente liberi. Senza confini. Almeno per questa volta. Solo per questa volta.

 


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