Come sapete, da quanto i miei mi hanno regalato l'iPad per Natale, mi si è aperto un mondo. Suona folle, lo so; in fondo i cellulari e Internet sono arrivati in Italia negli anni '90 e prima di quel momento, le persone vivevano bene comunque.
Eppure non avete idea di quanto sia castrante, socialmente parlando, non avere un cellulare/tablet/apparecchio tecnologico Apple o Android... a meno che, appunto, non abbiate aggeggi marca Blackberry o altro, come la sottoscritta. Allora sì, che potete comprender(mi)e!
E' il classico caso in cui, se non hai una cosa e sai di non poterla avere, te la ritrovi sotto il naso ovunque e la tua brama cresce a dismisura, in modo inversamente proporzionale allo spazio nel tuo armadio durante i saldi.
Carrie Bradshaw in Sex and The City si chiedeva: "Perché l'unica cosa che non abbiamo riesce sempre a rovinarci quello che abbiamo?". Già...
Avete presente tutti i programmini, i social networks e i siti super cool, pieni di rosa, bottoncini colorati e icone di vestiti e scarpine qua e là? Quelli che sponsorizzano ovunque su siti, tv e riviste? Quelli che nel
Non è vero che c'è un'app per ogni cosa! Dov'è l'app che mi salva dalle app? Dov'è l'app che mi rende immune dal desiderare le app? Non esiste ancora l'app che funziona sul fantomatico aggeggio tecnologico che sia di marca diversa da quello che supporta queste benedette app.
Quindi? Quindi sei emarginato/a! Quando Steve Jobs - riposi in pace - ha creato la Apple e tutti i suoi marchingegni demoniaci, non stava pensando affatto ad una rivoluzione che avrebbe cambiato le nostre abitudini. No, stava mettendo in atto un movimento radical chic pieno di snob, che sei come noi oppure ciao.
Avete presente quando eravate riluttanti all'idea di iscrivervi su Facebook o Twitter e poi vi siete dovuti piegare, perché le feste/gli eventi/le cose fighe sembrano accadere solo lì dentro!? Ecco, un po' come nei film americani: lo sfigato di turno (apparecchio ai denti, brufoli, occhialoni nerd e camicie a quadri del secolo scorso) viene deriso da tutta la scuola e nessuno se lo fila. Poi improvvisamente subisce una trasformazione radicale, si omologa e viene accettato nel gruppo. Si sposa con la più bella della scuola (casualmente cheerleader), vanno a vivere in una bella villetta con giardino, macchinone, cane e tre marmocchi rosei e paffuti.
Quello che accade dopo (cioè che lui diventa un ubriacone, la moglie ingrassa e fuma come una ciminiera e i figli sono dei delinquenti) ovviamente non ve lo fanno vedere. Vi lasciano credere all'Happily Ever After.
Come al solito mi di lungo e mi perdo... dicevo finché non avete un iPhone o un iPad siete emarginati perché tutto sembra funzionare solo con quelli, le app più fighe sono solo supportate per quelli, i programmi sono sviluppati solo per quelli.
Perciò, da quanto sono in possesso di iPad, in un delirante trip bulimico, ho scaricato app come se non ci fosse un domani e finalmente ho ritrovato la pace. Non sono più un'outsider.
E qui veniamo al vero motivo per cui avevo iniziato questo post: aggiornarvi su quali social (tutte le app sono gratuite), nuovi e non, potete trovare la sottoscritta.
Autorizzo chiunque stia pensando "Cioé io ho letto un poema solo per questa
#1 Instagram
#2 Depop
#3 Trendee Me
#4 BenMODA
Come al solito non sono capace a scrivere post brevi, scusate! Fatemi sapere a quali social siete iscritti, così possiamo seguirci ;)
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