
Dall'alto verso il basso, immaginiamo di assegnare 5 al Top della gamma, a quello (o quella) da cardiopalmo, ululati alla luna e fuochi d'artificio napoletani a capodanno. Il Cinque è il Tajmahal della libido, quello che ti riscalda l'habitat con la sola imposizione del pensiero. È il mentalist che ti spoglia al telefono, ti incendia con un cenno, è la strega comanda color che ti fa avvampare con un'occhiata e ti impenna con un dito.Il cinque è un numero da circo. Dentro, fuori e intorno al talamo. Poi magari non parla nemmeno. O non sta mai zitta e non si regge. Ma se in tutta la tua vita di cinque non ne hai mai visto nemmeno uno, beh, non puoi nemmeno dire di aver vissuto.
Poi scendiamo, anzi, atterriamo e diamo un più che decoroso 4 a chi ci fa stare benissimo (pur presentando qua e là un paio di aree, come dire,"migliorabili").
Il 3 è una sufficienza allargata, di quelle che se chi se la merita s'impegnasse o rilassasse o s'ingrifasse un po' di più, potrebbe pure stupirci.
Il 2 poi, il 2 è quel che passa il convento, è la minestra riscaldata senza i crostini e l'olio extravergine con una passata di pepe nero del Madagascar. È quello o quella che ti fa pensare alla lavatrice da caricare e alla serie che sta passando su Sky. Magari è quel che hai e che fai più o meno finta ti vada benone. Certo è che- fosse per il voto da talamo- non ne parleremmo nemmeno, ma magari il tuo Due ha dell'altro da dire e a conti fatti, non è che il talamo (per te che non lo sai) sia così importante.
L'1 no. L'1 è l'errore che a tutti capita. È quella o quello su cui sei inciampato per sbaglio. Una e una sola volta. Magari due, giusto perché tutti meritano una seconda chance, ma poi basta, poi: ma che, scherziamo?


