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Soderbergh ci fa ballare con Magic Mike

Da Masedomani @ma_se_domani

 

Soderbergh ci fa ballare con MAGIC MIKE
© Festival del film Locarno

Corpi unti, luccicanti anzi brillanti, muscolosi, definiti, esagerati, perfetti, quasi irreali, ma terribilmente veri! Attori dalla faccia simpatica che riescono a risultare autoironici, a prendersi ben poco sul serio, motivo per cui -forse- riescono a dare vita a personaggi molto ma molto credibili. Un’America, ai nostri occhi increduli, quasi ridicola, ma tanto reale e soprattutto che alla fine è riuscita a sdoganare un divertimento che è indubbiamente osé, ma non valica i confini del comune senso del pudore e che tutti vorremmo poter approcciare con tanta disinvoltura anche a casa nostra. Perché per lo meno lo spettacolo messo in scena da quel volpone di Soderbergh è davvero divertente, bello e fa sognare!

A tutti gli effetti questo film è una commedia su un argomento piccantino, trattato con eleganza dalla prima all’ultima zoomata sul gruppo di attori davvero belli, nonostante possano anche non incarnare il vostro concetto di uomo attraente. Infatti, che vi possa o meno piacere la mascella squadrata e il fisico palestrato di Channing Tatum o l’addome perfettamente scolpito di Matthew McConaughey, tutti gli uomini di questa pellicola saranno molto scoperti, esplosivi, ammiccanti e danzanti sino all’ultima scena e ci offrono corpi senza alcun difetto pure essendo tutti diversi. Insomma, ce n’è per tutti i gusti… e noi ce li godiamo 

Soderbergh ci fa ballare con MAGIC MIKE

© Festival del film Locarno

Storia di un gruppo di uomini self-confident, fondamentalmente bravi ragazzi, un campionario completo che riproduce fedelmente i gusti della popolazione in gonnella, grandi lavoratori, ma non miliardari, che si fanno furbi e con tanta dedizione e serietà alla sera arrotondano lo stipendio ballando e strappandosi le vesti di dosso, per la gioia di neolaureate, future spose o semplicemente gruppi di amiche che hanno il desiderio di vedere per una volta l’uomo dei loro sogni diventare realtà. E allora eccoli li che sfilano e rendono tangibili le maggiori fantasie femminili e… guadagnano una montagna soldi!

Non tutti, come è d’uopo, sapranno gestire questo “potere” con saggezza, ma il nostro bravo Mike sistemerà a più riprese le cose e, dopo aver salvato molti dei suoi amici si concederà del tempo per sé stesso e, solo a quel punto, subentrerà un po’ di romanticismo. Non ci facciamo mancare niente! Ed è inutile sparare a zero sul cast, che si limita a riprodurre con una buona dose di fedeltà gli stripper di più alto livello o sul regista che ha saputo offrirci col sorriso e con grazia scene che in mano ad altri avrebbero potuto divenire dozzinali e volgari. Facciamo i nostri complimenti e ci concentriamo sulle immagini, che non sono per nulla male.

Soderbergh ci fa ballare con MAGIC MIKE

© Festival del film Locarno

La trama è semplice ed efficace nel trasmette una valanga di bontà, equità e occasioni di riscatto. Il moralismo non aleggia nell’aria ed il divertimento regna sovrano. Se vorrete due ore di puro intrattenimento, qui lo troverete; qualora aveste smarrito il sorriso, dopo questo film traboccherete buon umore e comprensione. E ancora, se vi siete scordati di sognare, più di uno spunto vi verrà offerto; e le occasioni di riflessione ed incoraggiamento a non mollare, dovrete solo scegliere quale scena faccia al caso vostro. Diversi uomini, diverse storie, diversi problemi, diverse soluzioni, sempre però con la voglia di vincere.

Voto 8 su 10. Perché questa commedia romantica ci ha presi in contropiede: ci ha fatto ridere, sbavare e capitolare ed i complimenti per la recitazione vanno fatti a Matthew McConaughey ed ad un cast che è riuscito a rimanere serio.


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