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Sogni Chic 8 - La polizia a casa mia

Da Pkiara

Da tre notti sogno sempre la stessa persona, seppure in situazioni diverse. Si tratta di una mia compagna del liceo. La prima sera l'ho sognata ferma davanti a un'edicola di Roma, la vedevo di spalle e la chiamavo per salutarla. Era vestita come se dovesse andare al mare, eppure sosteneva che stesse tornando da lavoro. L'ho risognata la sera successiva, ma onestamente non riesco a ricordare il contesto. Ieri notte, invece, ho sognato di essere ancora a casa dei miei, a Scicli. Sentivo delle voci provenire dall'esterno e, dalle tapparelle della mia stanza, cercavo di capire cosa stesse succedendo. Così vedevo lei davanti al cancello, litigare con uno (per me) sconosciuto che le urlava contro e poi la aggrediva, quasi infilandole le dita in bocca mentre provava a strangolarla. Io allora cercavo di difenderla, urlavo contro quel tipo, ma non bastava. Arrivava altra gente e le si gettava addosso, non so se per aiutarla o per picchiarla. Volevo chiamare la polizia, ma non ricordavo il numero. Chiedevo a mio padre e finalmente mi rispondevano dal comando. Prima che riuscissi a spiegare per bene la situazione, però, la linea cadeva. La polizia però riusciva ad arrivare lo stesso. E ad aiutarla.
Ora mi chiedo: forse è il caso di farle una telefonata per vedere se ha davvero bisogno d'aiuto? Mi sa di sì.


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