Magazine Cinema

Sogni ricorrenti - l'esame di maturità

Creato il 03 luglio 2014 da Valentina Orsini @Valent1naOrs1n1

Sogni ricorrenti - l'esame di maturità
Pensare che quando andavo a scuola, elementari, medie e superiori, mai una volta che sia una, mi è capitato di sognare la più comune delle mie attività: i libri, i compiti, la fifa che mi attanagliava e le preghiere in ogni lingua affinché la prof non facesse il mio nome, e poi..."Orsini?".
Quello che non ho mai capito è perché, dei miliardi di sogni fatti dal diploma in su, un buon 70% sia rappresentato proprio dalla scuola. Da quel tipo di vita che si faceva, con le stesse ansie addosso, la stessa paura di non aver studiato abbastanza, la paura di arrivare in ritardo e così via. Insomma, da quando la scuola è finita, ne è magicamente iniziata un'altra, destinata a non finire (a quanto pare). E io credo di averlo accettato, tanto che per non avere troppa nostalgia e magari evitare l'incubo ricorrente di quel maledetto diploma che porcavaccaiocel'hogià, mi sono iscritta all'Università. Mi sono laureata e, non contento il mio subconscio, ha continuato a bombardarmi l'esistenza insistendo sul diploma, sul fatto che io spesso non capivo cosa mi stesse accadendo. Guardavo i miei compagni e non li capivo, non li conoscevo affatto. Guardavo i miei prof e loro nemmeno mi consideravano, avrei voluto dire loro un miliardo di cose e spesso, "il male più male di tutti i mali", gridavo e non mi usciva la voce. Muta. Muta e trasparente.Ma perché?
Ancora oggi questo sogno torna a tormentarmi, a volte mi ritrovo nei pressi della scuola, parliamo sempre delle superiori, e mi perdo senza sapere più da che parte andare. Perdo la macchina, perdo la borsa oppure le chiavi. Arrivo tardi e devo affrontare l'ira di un professore che non ammette "infrazioni".Che poi io non faccio mai tardi...che cosa assurda!Pare che questi sogni però, fossero ricorrenti persino ai tempi di Freud, e lui li chiama i "sogni tipici". Freud docet, questi sogni arrivano nei momenti in cui si è particolarmente stressati (bene, io lo sono sempre), quando si sente troppo il peso del dovere, delle responsabilità. Quando si ha paura di fallire, di deludere gli altri e sé stessi. I motivi per cui il sogno si presenta con tale costanza sarebbero due:-Consolazione, nel senso che questo sogno ti vuole dire:"ti ricordi quanto eri bella e brava quando studiavi e tutto ti sembrava difficile e tu, TU invece ce l'hai fatta?".-Spinta all'azione, che per come la interpreto io vuole dire:"visto mai che studià t'aiuta?".
Be', c'è poco da fare...gli esami non finiscono mai!

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :