ROMA – Estate, attenzione alle cicatrici fresche, soprattutto quelle dovute a trattamenti estetici e ai peeling chimici: in questi casi gli esperti sconsigliano di esporsi al sole. Sì invece all’abbronzatura se ci si è sottoposti a filler all’acido ialuronico, alla biostimolazione, al botulino (purché l’esposizione al sole non sia immediata) e ai trattamenti anti-age con le radiofrequenze.
Le cicatrici, invece, non vanno mai esposte al sole per i due o tre mesi seguenti: il rischio è un’iper pigmentazione, cioè la possibilità che assumano colorazioni scure indesiderate, e una guarigione più lenta. Questo rischio è alto soprattutto nel caso di laser fotosensibilizzanti, come quelli usati per le epilazioni, per cancellare i tatuaggi, per togliere i capillari e le macchie. Il rischio è che l’esposizione al sole possa favorire piccole ustioni o pigmentazioni avverse, cioè macchie indesiderate.
Se proprio si deve andare al mare ed esporsi al sole bisogna allora scegliere un filtro fisico, come una maglietta o dei pantaloni oltre a solari a protezione totale da riapplicare ogni due ore e soprattutto dopo ogni bagno in mare o in piscina.