Solipsismo tecnologico.

Non so se benedire o maledire l'esistenza degli smartphone.Da un lato, averne uno da poco più di un anno mi ha permesso di tenere il blog, avere contatti con gli amici pur non uscendo più di sera e con una Purulla spesso attaccata alle sottane (che non porto), rimanere informata su quanto accade nel mondo. Per dire, in cinque serate avrò guardato Sanremo in tv forse per un quarto d'ora complessivo, ma tramite Twitter, di cui ho finalmente compreso l'utilità, ne ho seguito le parti salienti. Farfalla beleniana compresa (dico solo questo, chi era interessato ne ha visto le parti più intime in lungo e in largo con un semplice clic e ora tutti a polemizzare sulla mutanda sì - mutanda no. Italiani, popolo morboso).Dall'altro, noto su me stessa e soprattutto sul MioAmore, che ne possiede uno da un paio di mesi, quanto sia deleterio per le chiacchierate. Si è scaricato questo giochino estremamente addicting. Me lo sono scaricato anch'io, e mi ha ricordato il periodo funesto di Pet Society, tra il 2008 e il 2009, quando ci giocavo anche due ore al giorno. Poi l'hanno messo praticamente a pagamento, e allora ho smesso. Adesso chiudo il pc, sennò predico bene e razzolo male!