Magazine Opinioni

Solo a Torino. - Il tassista berlusconiano -

Creato il 10 aprile 2011 da Danilo Baccarani @dumbbac
Antefatto.
Sabato mattina. Mercato di Porta Pila.
Dopo una accurata scelta di frutta e verdura, complice il grande caldo, mi reco in ultima battuta a comperare il pesce.
Branzini, calamari e un bel polpo.
Pago, mentre il pesce viene pulito "per la griglia".
Sonia, la cassiera-shampista-pescivendola, recupera il mio sacchetto e lo lancia, con il resto del denaro, al suo capo, Enzo, che mi saluta con un "ciao fratello, passatela buona...".
Arrivato a casa, apro il sacchetto del pesce e dentro trovo gamberi, alici e due branzini. Mi catapulto fuori di casa, pensando a come tornare nel minor tempo possibile al mercato.
A piedi? Almeno mezzora...in auto?? E poi dove parcheggio?? In tram??? E così aspettare alla fermata fino all'arrivo del mezzo pubblico?? In bici?? Bloccata dietro l'auto in garage...
Decido per la scelta drastica: taxi.
E taxi sia.
Qui la storia si divide e prende una strada diversa da quella della semplice peripezia che può accadere ad ognuno di noi. Concludo l'antefatto per tranquillizzare i lettori: il sacchetto erroneamente consegnato al sottoscritto è stato cambiato, con un omaggio e un risarcimento economico.
Fine dell'antefatto.
Tassista: "Napione 27?"
Io: "Sì, Porta palazzo, mercato del pesce!"
Tassista (occhiale da sole a specchio alla Sylvester Stallone): "Ma se la busta ce l'hai già...che ci vai a fare al mercato?"
Io: "Eh...lo so...ma hanno confuso le borse e dentro non c'è il pesce che avevo scelto...ma quello di un altro cliente..."
Tassista: "È capitato anche a me una volta...ma con la carne...vabbè dai...niente di male...come li cucini???"
Io: "I branzini e i calamari alla griglia e il polpo in insalata..."
Tassista: "Ascoltami...i branzini li puoi fare anche al sale...con il sale grosso...e li metti in forno...non ci vuole niente...e i calamari li tagli a quadratini e sopra gli metti pangrattato, aglio, prezzemolo...tantissimo prezzemolo e li metti in forno...buonissimi..."
Io: "Eh ma sai...è una grigliata..."
Tassista: "Sennò ce l'hai un carciofino a casa?"
Io: "Come??"
Tassista: "Un carciofo...vabbè lo comperi adesso...poi lo tagli a fettine piccole, fai un soffritto e tagli il calamaro a striscioline e condisci la pasta...un po' piccante...da chi l'hai comprato il pesce? Da Gallina, vero?
Io (stordito dal vortice di parole): "Ma, veramente..."
Tassista: "Se vuoi il pesce buono vai da Gallina...hai fatto bene a comperare da lui...adesso vai e dì che ti mando io. Sono un amico di suo cugino...che fa il tassista. È pure della Juve, vedrai che ti tratta bene!"
Io (ormai esausto, al semaforo di corso San Maurizio, Corso Regina): "Ma io..."
Tassista: "Minchia i Carabinieri...anzi la Carabiniera...che bona...ma dove vai tutta sola??? E, minchia, se non c'eri tu, dio fa...me lo bruciavo 'sto giallo...che bona che sei...hai capito la Carabiniera...eh??"
Io: "Sì, magari mi puoi lasciare al semaforo di piazza della Repubblica..."
Tassista: "Dove vuoi socio...Ti lascio dove vuoi...prima prendi il volantino che devi votare a maggio...hai capito??"
Io: "Ecco...magari scendo all'angolo con corso XI febbraio..."
Tassista: "Tieni il volantino di Coppola...oh...io non lo conosco...però c'ha la faccia simpatica...ed è anche della Juve...e poi 'sti comunisti...no, dai oh...basta...minchia...è quarant'anni che governano e che cazzo hanno combinato. Oh, fa sei euro e sessanta, però visto che sei della Juve...ti faccio lo sconto...sei e cinquanta."
Io: "Ok...grazie...ma non sono della Juve..."
Tassista: "Oh, mi raccomando...il carciofino...".

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazines