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Solo per bibliofili incalliti

Creato il 04 marzo 2011 da Dallenebbiemantovane

Il maestro della testa sfondata
di Hans Tuzzi
Guanda
2005
Un giallo gradevole, molto alla Fruttero & Lucentini ma ambientato a Milano invece che a Torino: alla segmentazione sociale nobiltà di spada / Fiat / mistici / poveracci, si sostituisce una milanesità dove chiaramente contano solo i danè, malgrado le distinzioni sociali tra chi chiama colazione il pranzo e il resto della città.

Bella la sensibilità atmosferica dell'autore, belli certi personaggi minori (l'editore gay, la sciura somigliante a Maria Antonietta da vecchia, nella cui famiglia dal XII secolo si usano solo nomi della Roma repubblicana...), bello il contrappunto tra le voci e le cadenze dei vari poliziotti che partecipano all'indagine.
Divertente l'ambientazione nel 1978: scritto nei primi anni '90, il romanzo prende garbatamente in giro i suoi personaggi che non ovviamente non possono prevedere il rapimento Moro, la fine della prima Repubblica, degli indiani metropolitani, la mania - così congeniale agli italiani - del cellulare etc.

Meno appassionante, per me che nei libri amo il contenuto e non mi sforzo neanche di capire la passione bibliofila di chi guarda solo al contenitore, l'imperniare un intero romanzo, giallo per di più, nel claustrofobico mondo delle legatorie e delle librerie antiquarie... un mio limite, senza dubbio.

Si sente nella lingua di Tuzzi, che pure è sensibilissimo ai registri linguistici dialettali e di confine, la preferenza per uno stile letterario "alto" che, confesso, non mi ha fatta impazzire. Troppi, veramente troppi aggettivi. Inutili, lunghe e ridondanti descrizioni dell'abbigliamento dei personaggi e delle loro preferenze in materia di arredamento.
Inoltre - un po' da capogiro - il peccatuccio del cambiamento di punto di vista da un personaggio all'altro all'interno dello stesso capitolo non rende un buon servizio ai personaggi stessi e avrebbe potuto essere evitato senza danni.
Pazienza, al di là di questi piccoli vizi di forma, mi è piaciuto.


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