La deterrenza è l'arte di creare nell'animo dell'eventuale nemico il terrore di attaccare. Ed è proprio a causa dei congegni che determinano la decisione automatica irreversibile, escludendo ogni indebita interferenza umana, che l'ordigno "Fine di Mondo" è terrorizzante, eh, eh, eh, e di facile comprensione. E assolutamente credibile e convincente.
Il dottor Stranamore, ovvero: come imparai a non preoccuparmi e ad amare la bomba
Stanley Kubrick (New York, 26 luglio 1928 – Harpenden, 7 marzo 1999)
Mentre la playlist collettiva dedicata all'autunno prosegue a gonfie vele grazie ai vostri suggerimenti, vi proponiamo un'altra lista dedicata a un personaggio chiave del cinema: Stanley Kubrick. Come abbiamo fatto per Lynch nel cinema e Nietsche e Orwell per la letteratura, vi proponiamo una selezione di 30 brani che ripercorrano vita, opere e carriera del grande regista statunitense. Come al solito, non vi "annoieremo" con lunghe note biografiche, ma faremo una piccola introduzione per farvi comprendere la scelta dei nostri brani all'interno della playlist. Vi saranno brani dalle colonne sonore, tributi al regista (Mogwai e Travis), richiami delle varie opere attraverso le assonanze con i titoli di alcuni pezzi o semplicemente gruppi con nomi che ricordano i personaggi delle pellicole di Kubrick.
Stanley Kubrick nasce a a New York nel 1928 e muove i primi passi nel campo della fotografia: sarà proprio questa passione, insieme a quella della letteratura (gran parte dei suoi film sono tratti da libri e per i contenuti è stato accostato al pensiero di alcuni grandi filosofi, quali Nietzsche) ad influenzare le sue pellicole soprattutto l'attenzione ossessiva al dettaglio e per l'estetica.
I suoi due prime lavori sono stati Day of the Fight (un documentario autoprodotto sul pugile Walter Cartier) e Flying Padre. Tra il 1953 e il 1956 i primi suoi lungometraggi: Paura e Desiderio, Il Bacio dell'assassino e Rapino a Mano Armata. E così si è avviata una carriera caratterizzata da un'eterogeneità di genere e dall'allontanamento degli stereotipi del cinema di allora: dall'Horror (Shining) ad un modo nuovo di raccontare la guerra (Full Metal jacket) e la società (Arancia Meccanica), anche attraverso la fantascienza (2001: Odissea Nello Spazio) e senza dimenticare il sarcasmo "nero" sulla catastrofe nucleare del Dottor Stanamore.
Con le sue pellicole non ha influenzato una serie innumerevole di registi, ma ha anche avuta ripercussioni in altri campi, come quello della musica: ad esempio David Bowie scrisse A Space Oddity dopo aver visto 2001: Odissea Nello Spazio) e The Universal dei Blur è ispirata dal film Arancia Meccanica. Inoltre la musica stessa, in particolare quella classica, ha avuto un ruolo fondamentale nelle sue pellicole: si pensi alla scelta di Singing in the Rain per la brutale scena di Arancia Meccanica oppure all'impatto delle composizioni di Beethoven, Schubert e Panderecki, in associazione alle immagini.
Ecco la playlist. La trovate anche su youtube. Buon Ascolto!
- Stanley Kubrick - Mogwai
- The Universal - Blur
- Korova Milky Bar - Myslovitz
- Singing in The Rain - Gene Kelly
- Alex Descends in the hell for a bottle of Milk Korova - u2
- Space Oddity - David Bowie
- Strangelove - Depehe Mode
- The Shining - Badly Drawn Boy
- The Shining - Black Sabbath
- Get out of my house - Kate Bush
- These Boots are made for walkin - Nancy Sinatra
- Waltz 2 form Jazz Suite - Dmitrij Sostakovic
- Space Talk - Alex North
- The Fear - Travis
- Heaven's End - Loop
- Nietzsche - Dandy Warhol
- Photograph - Air
- Simphony n. 9 - Ludwig Van Beethoven
- Piano Trio Op. 100 - Schubert
- Utrengia (Ewangelia) - Krzysztof Panderecki
- Echoes - Pink Floyd
- Opus Incertum Q - Gerardo Bartoccini
- Cousin in Bronx - Kaiser Chiefs
- Red Alert - A toys Orchestra
- The Sentinel - Judas Priest
- Eroe - Caparezza
- Sell out - Humber Humbert
- Comfort Me - Clare Quilty
- Land of Confusion - Genesis
- Shining - Il Cineconcerto (finale) - Ranestrane
Nicola Orlandino