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Somalia. Morti 50 soldati del Burundi in battaglia con miliziani al-Shabaab.

Creato il 27 giugno 2015 da Giacomo Dolzani @giacomodolzani

burundi_soldatidi Giacomo Dolzani

Sono decine le vittime dell’attentato terroristico a sfondo islamista avvenuto ieri in Somalia, nel villaggio di Leego, situato nella regione del Basso Scebeli, nella parte meridionale de paese africano. Oltre 50 soldati del Burundi membri della coalizione Amisom, la missione dell’Unione Africana in sostegno al governo somalo, la quale è presente con un contingente di oltre 22.000 uomini, sono stati uccisi in un attacco compiuto da miliziani del gruppo jihadista al-Shabaab, legato ad al-Qaeda. A dare l’annuncio è Gaspard Baratuza, portavoce dell’esercito di Bujumbura, il quale ha parlato anche di numerosi feriti, motivo per cui il bilancio potrebbe rivelarsi ancora più grave. Da quanto si evince dai racconti dei testimoni presenti al momento dell’attacco, un uomo si è fatto esplodere su un’autobomba all’interno del villaggio di Leego, ragione per la quale ha preso il via uno scontro a fuoco tra i soldati burundesi presenti sul posto ed i miliziani Shabaab. La strage ha causato l’indignazione delle Nazioni Unite e dell’inviato speciale Onu in Somalia Nicholas Kay, il quale ha fatto le proprie condoglianze a tutti i famigliari delle decine di militari che hanno perso la vita nella battaglia. Da quando il loro dominio sull’intera parte meridionale della Somalia è stato rovesciato da una coalizione internazionale, all’interno della quale Nairobi giocò un ruolo fondamentale, gli jihadisti stanno portando avanti una guerra contro i governi keniani e somali, nel tentativo di destabilizzarli. Già in passato questo gruppo si è reso protagonista di azioni sanguinarie come l’attacco al centro commerciale Westgate di Nairobi, il 21 settembre 2013, dove persero la vita 71 persone, o la strage del 2 aprile scorso al college keniano di Garissa, durante la quale 147 studenti cristiani furono massacrati dagli jihadisti. da Notizie Geopolitiche



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