Eccomi qua con il recap della seconda settimana sempre più scettica nei confronti di questo libro. Francamente avevo molta fiducia in questa storia, visto il mio amore appassionato per Lauren Graham, ma forse questa è la dimostrazione che pure se sei brava in un campo, non sempre eccelli anche negli altri. Mi dispiace ammetterlo ma ho proprio toppato. La trama, che inizialmente mi sembrava molto interessante si è davvero rivelata priva di fondamento. Mille episodi messi insieme, senza una reale unità, che mi istigano violenza senza essere veramente di impatto. Non ho mai riso e leggere è risultato davvero pesante.
Meno male che riesco a condividere questa esperienza con le mie insostituibili compagne di avventura, che non mancano mai di fornirmi il loro sostegno. Tra risate e false partenze, stiamo andando avanti, condividendo il nostro appassionato amore per la lettura. La Banda dei Read Along allora diventa una specie di gruppo di sostegno, come gli alcolisti anonimi, che riesce a mandarmi avanti anche quando vorrei mollare tutto. Le ragazze mi stanno aiutando moltissimo anche a non sentirmi in colpa per la scelta totalmente sbagliata di questo volume, e nonostante tutto quello che conta è proprio questo.
Franny, la protagonista, è una ragazza che sta cercando la sua strada, ma è un personaggio troppo contraddittorio e privo di spina dorsale per essere davvero incisivo. Un po’ una voltabandiera, o comunque un personaggio che è più facile da insultare che da amare. Anche la schiera di personaggi secondari, molti dei quali compaiono per mezzo capitolo, non è davvero di impatto e risulta davvero difficile tenere dietro a tutte le sottotrame che si sviluppano per un arco temporale davvero insignificante. Le scene lavorative di Franny poi rivelano un mondo frivolo e assolutamente da evitare, che lascia con qualche dubbio sulla serietà degli spot televisivi. La comicità di certe battute si perde nella parola scritta, che manca di appeal e di velocità. Alcune pagine sono un’accozzaglia di aneddoti senza senso che non avevano alcun legame con il resto della storia. Insomma un vero flop.
Quello di cui vado orgogliosa è davvero il mio gruppo che nonostante tutto continua a partecipare, tutte le ragazze, pur sbuffando ad ogni pagina, hanno risposto alle domande, hanno partecipato alle attività e mi hanno fatto sentire la loro vicinanza. Io resto sempre davvero molto sorpresa di trovarle ancora al mio fianco. Sono fiera di ognuna di loro e sono fermamente convinta che ogni singola persona faccia la differenza. Se mancasse anche solo una di loro non sarebbe la stessa cosa. Sono orgogliosa di annoverare le ragazze nel mio gruppo di amiche e certa di poter contare sempre su di loro. Vi adoro. Leggere è anche questo, condivisione, amicizia, discussione, apertura, crescita e lungimiranza. A volte mi manca, a volte cerco di fare del mio meglio, spero sempre davvero e comunque di riuscire a trasmettere qualcosa, di regalare ai partecipanti del Read Along un’esperienza unica. Certe volte ho paura di essere ripetitiva o di mancare di originalità, di non essere all’altezza delle persone straordinarie che mi circondano in questa esperienza. Io ci credo e cerco di mettercela tutta. Purtroppo non sempre sono capace di dare il massimo. Spero che potrete perdonarmi.
E ora vi lascio al recap, pochi preamboli, non prometto neanche questa volta lo spoiler free e come al solito vi auguro buona lettura!
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Dal capitolo 9 al capitolo 16: Un piccolo riassunto
Franny deve cogliere le occasioni che le fornisce le conseguenze della sua esibizione di fronte al pubblico del teatro. Ben due agenzie la vogliono e la definiscono divertente. Mentre il lavoro non è sempre una certezza, Franny deve destreggiarsi tra quello che vorrebbe e quello che ha…
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Dal capitolo 9 al capitolo 16: I nostri commenti su Twitter
Io
Do ufficialmente il via alla seconda settimana del #PABUgFRA… buona lettura girls! <3
“Frances Banks,” he says again. “Great name! A classic! You can BANK on BANKS! #PABUgFRA
Anyone can smile on their best day. I like to meet a man who can smile on his WORST #PABUgFRA
Ma il capitolo 9 ha qualche senso? #PABUgFRA
@SpeziaC
“«Papà.» «Chi parla?» «Ah. Ah. Sono tua figlia, l’attrice disoccupata.» «Dio sia ringraziato, è viva!»” lui mi piace! #PABUgFRA
“Il lavaggio a secco è come una società segreta alla quale non puoi avere accesso.” Ma che trip ti fai? Cosa prendi? #PABUgFRA
“Devono aspettare che cancellino La signora in giallo, credo.» «Non succederà mai.» «Lo so.»” La signora in giallo è eterna! #PABUgFRA
“Sembra che si limitino a entrare, ridere e uscire” lol. Che immagine! #PABUgFRA
ricominciamo! Su, forza! Impegnati! #PABUgFRA
@Mirya_76
AAAAAAAARGH! #PABUgFRA
@Readinprogress
#PABUgFRA ‘non raccontarti storie sulle parti che non hai ottenuto. Impara da un rifiuto e non rimuginarci sopra. Guarda avanti’
#PABUgFRA ‘guardo sempre con diffidenza ciò che mi dà l’impressione di essere troppo semplice’. Anche io.
#PABUgFRA Mi sento come un attore italiano in un film degli anni sessanta,che recita battute vuote alla telecamera, in attesa di quelle vere
#PABUgFRA adoro il riferimento a Fellini
#PABUgFRA si, concordo sulle società segrete di lavaggio a secco, di ferro da stiro e asse da stiro.
#PABUgFRA ‘non dei cambiare, Franny. Secondo me stai bene così come sei’ Tenero Dan J
#PAVUgFRA Finito il secondo traguardo.!
@Karenzi
#PABUgFRA Uh, non sapevo questa cosa dei film di Fellini.
#PABUgFRA “scegli una sedia e falla finita, Franny.” Appunto, FALLA FINITA!!
#PABUgFRA un giorno, forse, finirò di leggere queste pagine…che lenta agonia! Fine cap 11.
#PABUgFRA prima non mi sentivo così rifiutata, visto che semplicemente non mi vedevano. Ora qualcuno mi aveva notata, ma sembrava aver già cambiato idea.
@Kiadalpi
#PABUgFRA “Compra un… Come si chiama? Mia moglie ce l’ha. Organista.” “Organizer?” “Esatto” Barney Sparks è il mio personaggio preferito!
#PABUgFRA “Il nostro cicaleccio è così costante che siamo rumore bianco in forma umana”
@Imma_Er
Togliamoci sto pensiero…. #PABUgFRA
@ciaradh_
Solo io non riesco ad andare avanti con il #PABUgFRA? La voglia di iniziare i capitoli di questa settimana è sotto le scarpe
Non va… faccio una fatica assurda ad andare avanti.. #PABUgFRA
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Dal capitolo 9 al capitolo 16: La discussione
- Come avete capito che lavoro volevate fare “da grandi”? E se andate a scuola come avete scelto il vostro indirizzo di studi?
Io – Io ho frequentato il liceo scientifico, ma in quarta la mia prof di filosofia mi disse che avevo “sbagliato tutto”. Alla fine ero molto confusa ed indecisa. Avevo da un lato il settore turistico che mi intrigava da morire e dall’altra avrei voluto rimanere nella scienza. Poi benedetto il giorno che al telegiornale parlavano di un occhi bionico progettato dalla Philips e mi sono detta che avrei voluto studiare qualcosa per farlo anche io. Da lì ho scoperto Ingegneria Biomedica e da allora mi danno come una disperata. Maledetta ingegneria!
@Imma_Er – sin da piccola sono sempre stata affascinata dai vari paesi e lingue soprattutto perché avendo parenti in Australia e Germania mi è sempre piaciuto parlarci, scoprire cose nuove su altri paesi ed esercitarmi con la lingua; ma, anche se sono sempre stata sicura che il mio lavoro avrebbe avuto a che fare con le lingue ho le idee ancora molto confuse xD
@Mirya_76 – In realtà volevo fare la serial killer, ma mi hanno subito detto che non era legale né moralmente accettabile; allora ho ripiegato sul lavoro più simile in giro.
@Rac_84 – domanda difficile e complicata…. La mia idea iniziale di lavoro era totalmente diversa dalla mia posizione attuale, volevo fare l’hostess d’aereo o qualcosa che riguardassero le lingue… Ma poi ho iniziato la scuola per ottico (perchè a Trieste non c’era la scuola per turismo) e da li mi si è aperto un mondo nuovo… E così ho proseguito gli studi in quel campo e lavoro come Ottico orami da 4anni!!!
@Medormad – Dio, è una storia così lunga e complicata che temo ci vorrebbe un libro intero per raccontarla. Diciamo solo che ho scelto con ampio ritardo e ho scelto il percorso per degli avvenimenti particolari nella mia vita. E anche perché mi avevano detto che Fra non aveva intrapreso la carriera di Serial Killer: avrei avuto paura a fare una consulenza tecnica su di lei.
@ciaradh_ - Non saprei sinceramente… all’inizio, quando facevo le superiori, l’idea era di fare Ingegneria Informatica, ma poi quando ho dovuto effettivamente scegliere l’università ho avuto problemi con il mio diploma e la scelta è ricaduta su Ingegneria dell’Informazione ed è stata una buona scelta. Mi piace, probabilmente più di quanto non mi sarebbe piaciuta l’altra facoltà.
@Kiadalpi – il lavoro che voglio fare da grande non l’ho ancora capito.. Per intanto mi accontento di finire la facoltà che mi sono scelta all’ultimo momento è dopo mille e mille decisioni e ridecisioni..
@SpeziaC – semplice, non l’ho capito. Fondamentalmente adesso lavoro per i soldi. Mi piacciono i soldi. Se mi proponessero di fare lo spazzino farei lo spazzino. È grave?
@Karenzi – ho sempre voluto fare solo una cosa, il medico. Il merito di questa scelta va a mio nonno, infermiere, a cui piaceva portarmi in reparto la domenica. Sono cresciuta con il desiderio di voler curare e studiare e saperne sempre di più su questa affascinante e complicata macchina che siamo. Purtroppo non ero abbastanza preparata da superare il test di ingresso e dopo giorni di pianti strazianti mi sono iscritta a biotecnologie mediche. E qui ho commesso il primo di una serie di sbagli, perchè quando sono passata con lo scorrimento a dicembre, vuoi il bel gruppo di amicizie che mi ero creata, vuoi l’orgoglio ancora ferito per il primo vero fallimento scolastico, vuoi anche la convinzione di non potermi inserire nella nuova facoltà senza perdere un semestre (che per la signorina perfettina che soggiornava nella mia testa sarebbe stato motivo di vergogna e disonore) ho deciso di continuare il percorso già scelto. Non posso dire di non aver provato a far funzionare le cose, visto che mi sono laureata e ho fatto anche il dottorato. Ma alla fine dopo anni di infelicità sono scoppiata e contro il parere di tutti, anche della mia famiglia, mi sono iscritta a medicina. Ora non so se questo sarà un fallimento, se mi sono giocata tutta la mia vita, ma non potevo più vivere con i rimpianti.
@Readinprogress – Penso sia stato un lampo che mi ha colpito all’improvviso. Portavo gli occhiali e adoravo andare dall’ottico a sceglierli. Al momento di scegliere la facoltà, c’era da un lato ‘ottica e optometria’ e dall’altro ‘marketing dei mercati internazionali’. Ringrazio madre per avermi impedito di intraprendere marketing e di buttarmi su ottica. Ottica, scegliere gli occhiali e tutto il resto messo insieme, mi hanno fatto scegliere ‘ottica e optometria’. Diciamo che quel lampo mi ha fatto scegliere il percorso di studi e il mio futuro.
@Sunshinepol – Io in realtà non l’ho ancora capito di preciso. O meglio è nell’ambito del mio percorso di studi, ma non so di preciso cosa vorrò fare anche perchè giurisprudenza mi porta ad avere più strade da poter intraprendere. Per ora mi concentro sul finire l’università e laurearmi e poi sceglierò. Francesca se decidi di cambiare idea e fare la serial killer, sappi che avrai un probabile avvocato a difenderti, quindi vai tranquilla.
@CaterinaVacchi – ho sempre voluto lavorare nella comunicazione. Una casa editrice per ragazzi era il mio sogno. Ma anche la giornalista per anni. Sono finita a fare ciò che amavo (libri per ragazzi) per poi evolvere nella produzione audiovisiva per ragazzi. Va bene così.
@ilovereading_ - Bella domanda! Non credo di averlo ancora capito, probabilmente aspetto proprio di vedere se fa per me.
@Kikkasole - Io ancora non l’ho capito cosa voglio fare da grande… Da ragazzina mi sarebbe piaciuto fare la guida turistica, ho sempre avuto un’anima da zingara in pantofole!
- Qual è il film che rivedreste cinque volte in un mese come fa Dan nel capitolo 9?
Io – Io non sono molto da film, anzi ne vedo veramente pochissimi, è molto, molto, molto raro che li io li guardi di nuovo. Potrei dire Harry Potter per affetto.
@Imma_Er – non lo so, dipende molto dal momento; ultimamente ho visto più volte il film di Veronica Mars e Frozen.
@Mirya_76 – Qualunque film riesca a distrarre mio figlio e a darmi una pausa da sessioni di dinosauri e Lego, è un film che potrei riguardare cinque volte al giorno.
@Rac_84 – penso che nessun film riguarderei più volte in un mese… Ma se dovessi sceglierne uno forse La vita è bella o Il miglio verde
@Medormad – Nessuno e potenzialmente tutti: ci sono film che adoro rivedere periodicamente, è vero, ma se ne riguardo uno cinque volte in mese, lo faccio per addormentarmi prima la sera.
@ciaradh_ - Domanda difficile… ti direi “Shall we dance?”, ma negli ultimi mesi avrò visto tipo 9 volte “Frozen”, quindi in realtà dipende dal momento. Anche “Titanic” sono arrivata a vederlo una miriade di volte nel giro di qualche settimana.
@Kiadalpi – non sono un animaletto da film.. Anzi.. Però Giulietta e Romeo, quali vecchio, lo rivedrei fino alla morte..
@SpeziaC – mh. Grazie all’uomo barbuto sto iniziando ad apprezzare i film Marvel. Oppure orgoglio e pregiudizio, o dirty dancing 2. E quest’ultimo lo riguardo sempre e solo per l’accento cubano.
@Karenzi – the notebook foreveeeeeeerrrrrrr!!! Libro, film, adoro tutto!!!
@Readinprogress – Beh, è stato ‘The Avengers’ e lo riguarderei volentieri. Comuqnue, qualsiasi film della Marvel. Altri non saprei, magari ‘Io & Marley’, ma passerei il tempo a piangere.
@Sunshinepol – Ci sono parecchi film che ho rivisto decine di volte, ma la scelta del film dipende dal periodo in cui mi trovo…uno è il sapore della vittoria, poi c’è l’amore non va in vacanza, e anche Midnight in Paris!
@CaterinaVacchi – so a memoria, letteralmente, “Via col Vento”, in gioventù penso di averlo visto almeno 1000 volte (davvero). Quindi non mi stupisco di nulla. Potrei rivedere qualunque cosa così spesso e così a lungo.
@ilovereading_ - Cinque volte in un mese? Forse Moulin Rouge, uno dei miei film preferiti di sempre. Ma cinque volte al mese potrebbe essere troppo anche per quello!
@Kikkasole - C’è posta per te, Pretty Woman, Dirty Dancing, 7 spose per 7 fratelli, piccole donne (1949) *__*
- Avete mai fatto una figuraccia che si è trasformata in una benedizione?
Io – No, le mie figuracce, alcune epocali, una proprio di venerdì, altre meno, sono sempre rimaste tali. Anzi mi hanno creato solo casini.
@Imma_Er – Hahahahaha figuracce quante ne vuoi ma mai nessuna si è trasformata in benedizione xD
@Mirya_76 – Non esistono figuracce, esistono solo benedizioni. Ogni volta che riesci a ridere di te stessa, hai guadagnato qualcosa di prezioso.
@Rac_84 – mmm che io sappia no!!!
@Medormad – Io faccio solo figure barabine: in genere divento color rosso Valentino e più tardi mi premuro di sfottermi da sola. Sfortunatamente nessuna mia figuraccia fino ad ora ha condotto alla pentola d’oro o simili.
@ciaradh_ - Direi di no, che io ricordi..
@Kiadalpi – figure di merda tante, troppe! Trasformate in benedizione.. Ehm.. No.
@SpeziaC – taante figuracce, ma nessuna finora si è trasformata in una benedizione. Mmmh..no, solo figure di merda.
@Karenzi – sicuramente tante figuracce, ma non ne ricordo una che non si sia rivelata per quella che era, una pessima umiliante figuraccia.
@Readinprogress – Non ne ho la più pallida idea, ma credo di no.
@Sunshinepol – Figuracce tante, ma niente di eccessivamente umiliante credo. Oppure le ho rimosse perchè altrimenti non sarei più uscita di casa. Comunque nessuna si è trasformata in una benedizione!
@CaterinaVacchi – figuracce tante… Non si sono mai trasformate in benedizioni…. Mai