Sono rinsavita! Non mi manca più la rotella

Creato il 26 febbraio 2012 da Zfrantziscu

di Atropa Belladonna Da fonte anonima mi è giunto un archivio fotografico: conteneva diverse foto della rotella scritta dal nuraghe Palmavera, quella che avevo visto al Museo Sanna di Sassari e sulla quale non ero riuscita ad ottenere informazioni e foto né dal Museo né dalla Soprintendenza né da nessun’ altro. Ora almeno le foto ci sono. Non le commenterò ulteriormente, nell’attesa della loro collocazione. La scritta era già stata in precedenza decifrata da Gigi Sanna. Di certo la scrittura non è fenicia, non è greca, non è latina, non è italiana, non è minoica né egizia. Io credo che sia paleosarda. Dicevo che non mi manca più la rotella, in realtà non è del tutto vero: ancora non so chi la rinvenne ed esattamente dove. Fu trovata negli scavi del nuraghe, come farebbe pensare l’etichetta della bacheca, o nel villaggio? Quando e da chi? Cosa scrisse la scavatore nel diario di scavo? Oppure la pubblicò? Infine, come mai i segni non sono segnalati in didascalia? Forse con il numero del reperto chi di dovere riuscirà a risalire meglio al reperto ed a darmi le informazioni che cerco. L’“indirizzo” è: Museo Nazionale Sanna, Nr. 618, 2471 Alghero-Sassari . Per il momento un grande abbraccio virtuale a chi mi ha fatto avere le foto.  Sì, forse è meglio prendersela allegramente. La "rotella di Atropa" però è lì che sbraita, vorrebbe essere presa in considerazione da chi abusivamente la custodisce e da chi avrebbe il dovere di rispondere alle domande che pone. Due soprattutto: che diavolo significano quei segni? chi li ha fatti? Non che io mi illuda ci sarà mai una risposta da parte di chi per mestiere sovrintende a queste cose; chi ha eluso le domande di due parlamentari della Repubblica, figurarsi se non se ne frega di quelle di un blog. Ma le faccio lo stesso. Chi sa? [zfp]

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