Urla di gioia, saltelli imbarazzanti, balzi olimpionici
Tutto fatto?!
Bravi voi!
E come è stato? vi starete indubbiamente chiedendo...
M E R A V I G L I O S O! rispondo io con gli occhi ancora trasognati...
Innanzitutto è stato un concerto "vintage" alquanto, con un'iniezione extra di canzoni da repertorio [il gruppone di ventenni pronti a scatenarsi sulle nuove note, che sedeva accanto a me e a Menny, ne ha avuto un po' a male debbo dire...] tipo "Salviamoci la pelle" che, in 13 concerti visti, forse avrò sentuito 1/2 volte!
I posti erano favolosamente appiccicati al palco, il ché ha reso ancor meglio un già eccellente concerto; in più, debbo dire, che i palazzetti mi danno più soddisfazioni degli stadi!
Certo, l'atmosfera di San Siro è meravigliosamente coinvolgente, però il suono, la musica, le parole, il calore, beh ecco, nei palazzetti ha un surplus qualitativo...
Per il ritrovamento del bigliettame debbo ringraziare, un'amica di facebook Menta, che mi ha suggerito un percorso meditativo ripercorrendo il momento in cui li ho visti l'ultima volta, e Patricia una mia cara follower, la quale mi ha suggerito di invocare Sant'Antonio, il quale, oh è proprio vero, mi ha fatto la grazia!
Eh va beh, tutti felici e contenti abbiamo visto il concerto, abbiamo passato la Festa del papà, San Giuseppe, 19 marzo... avete presente? E avete fatto i bravi? Auguri? Pensierini? Mangiato le zeppole? [...che qui a Brescia non si usa ma altrove ho visto di quelle foto che mi si è alzata paurosamente la glicemia...] Spero di si... Che il papà spacca le balle, rompe i maroni, ma amare una donna come da tutta la vita è cosa da veri fighi, e, modestamente, Paparotto Gigiotto lo è!
Esaurito tutto il carico, di notizione pre weekend, aggiungo solo che: la mia collega BF si è ammalata e ieri ho fatto tour de force, meno male che oggi vengono a salvarmi; ho una montagna abominevole di roba da stirare ma sto meditando di farla crescere al punto che non ci sarà bisogno del ferro da stiro, ma si piegherà perfettamente schiacchiata dal peso vicendevole dei capi; cercando i famigerati biglietti ho trovato una serie innumerevole di post it sui quali mi segno tutti i libri che vorrei leggere... oh, maledetta me se quando ne acquisto uno seguo uno dei suggerimenti che mi sono data!
Qui Patalice la finisce, passo e chiudo.