sono troppo vecchia per certe cose

dopo qualche tentennamento alla fine ho deciso di prendere una decisione sull’argomento.

sono troppo vecchia per l’aperitivo.

niente in contrario né sull’alcool né su un bicchiere di vino o un buon mohito.

ma non andrò più “all’aperitivo”.

ho bisogno di vedere la gente alla quale voglio bene con un po’ di calma, magari sì, certo, con un bicchiere di vino in mano, ma seduta cristianamente a un tavolino di un bar, a gruppi di tre o quattro persone, prendendosi il tempo di due parole scambiate veramente, con un po’ di calma, di affetto, di tempo qualitativamente speso bene.

non ho più voglia di vedere gli amici in un branco di gente, in un bar dove non puoi star dentro perchè c’è un gran casino di gente e di musica, dove puoi stare appollaiata su un gradino di marmo mentre con un braccio saluti una persona, continuando a chiacchierare con un’altra, aspettando quella che vorresti vedere veramente.

non ho più voglia di andare a cena alle dieci di sera perchè la gente arriva alla spicciolata “tanto siamo tutti lì per l’aperitivo” e a ogni persona che arriva ti chiedono: “prendi qualcos’altro?” e a volte cedi e quando vai via sei storta come un tacchino e tutta la serata passa in mezzo a nuvole di discorsi ai quali presti poca attenzione perchè sei presa dalla testa pesante.

non ho più voglia di frasi ammezzate perchè mentre parli con qualcuno arriva qualcun altro a salutarlo e perdi il filo.

sento di aver bisogno di momenti più veri, di cene a casa, di aprire il vino in cucina e versarlo agli ospiti che aspettano che il risotto sia pronto, di mettere un disco, di commentare i fatti della giornata, ho voglia di vita normale, ho voglia di vita vera.

per cui, almeno per un po’, non andrò più “all’aperitivo”.

ecco.