Ho letto tutto d’un fiato Sopravvissuta, secondo classificato al Premio Bancarellino 2012 scritto da Fulvia Degl’Innocenti.
Il libro è avvincente ed emozionante!
La protagonista è Sara, un’adolescente come tante, che si ritrova sola su un’isola e a dover provvedere a sè stessa.
Ma non è proprio sola, ha con sè Buck, il pastore tedesco che le è stato regalato qualche anno prima dai genitori.
Sara è un’eroina. Combatte la solitudine, non si lascia abbattere, vuole riemergere e sopravvivere.
Nelle giornate che si susseguono tutte uguali, Sara manda messaggi in bottiglia per la sua amica al di là del mare, è infatti convinta che ci sia qualcuno che legge i suoi messaggi e così si presenta, si confida…
“Cara amica che stai al di là del mare,
ti parlerò un po’ di me, così avrai un’immagine da associare alle mie parole e saprai riconoscermi quando mi vedrai.
…C’è tanto da fare qui, è un mestiere faticoso sopravvivere quando l’unico che può darti una mano le mani non ce le ha, perché è un cane….
…La pasta e la conserva di pomodoro sono quasi finite. Devo razionarle al massimo…
Nei giorni più malinconici mescolo le lacrime agli ingredienti di una torta….”
Alcune pagine del libro mi hanno commosso, Sara è sola e anche se a volte è triste non si lascia sconfiggere, combatte fino alla fine per sopravvivere.
“Sono esagerata lo so. Mi hanno già tolto tutto e me la sono cavata lo stesso”.
Sara è forte, è cresciuta in fretta dopo che la sua famiglia se n’è andata, ha dovuto badare a sè stessa e a Buck, non vuole lasciare l’isola dove vive perché Buck ha paura del mare, si agita, e anche quando lei si avventura sull’isola vicina e lo lascia che abbaia sulla spiaggia, spera che lui sappia (o meglio che si ricordi) che sa nuotare e la raggiunga.
“Vado Buck. Ci provo…
…Ho organizzato tutto…
Magari quando mi vedi partie ti ricordi che i cani sanno nuotare, e mi raggiungi. Io non posso costringerti, sei troppo grosso per me, e poi un cane impazzito di paura in barca non mi sarebbe di grande aiuto…”
E’ un bellissimo libro, scritto molto bene, si legge velocemente, facile e non è solo per ragazzi.
Lancia dei suggerimenti velati per tutti coloro che lo leggono, alcuni sono: non lasciarsi abbattere, la vita va vissuta intensamente e anche se ci sono delle avversità, tutto si risolve e a tutto c’è un lieto fine.
Non vi dico come finisce il libro, ma mi ha sorpreso… E’ un libro che mi sento di consigliare, è una splendida lettura!!