fine settimana denso, densissimo di avvenimenti. in primis è sceso il fratellino dagli UK! grandi festeggiamenti, baci e abbracci, con una plenaria riunione familiare casalinga. mamma ha cucinato tutto il tempo, com’è di prassi. io facevo la vice, più o meno. in questo periodo, quando piombano i parenti tutti di colpo in casa, io automaticamente rallento. metto il pilota automatico. e penso solo a chicco mio. ho pensato a dire il vero anche un po’ a me stessa. sono infatti riuscita a depennare un altro punto dalla mia to do list: ho fatto il colore ai capelli!!! niente di straordinario, beninteso, nessun cambiamento totale, giusto qualche riflesso ramato…ma è stato il momento tutto per me che ho conquistato, in realtà il vero traguardo! in questo periodo mi sono molto trascurata, anteponendo i bisogni degli altri ai miei. così facendo mi sono ritrovata anni indietro, relegata nella famosa frase “vorrei… ma non posso!” per non dispiacere gli altri, per non essere di peso, per non sentirmi i soliti e ripetitivi refrain nelle orecchie.
forse dovrei lavorare un po’ di più sulla mia autostima, su me stessa. vorrei davvero eliminare questa subdola rete fatta di soffocante iperprotettività che mi circonda. vorrei essere più padrona delle mie scelte e delle mie giornate, vorrei aver cura io di mio figlio, vorrei essere più protagonista. perchè questa dipendenza nel quotidiano da mia madre (ma anche da tutti quanti gli altri), mi rende demotivata come persona, mi sento un pupazzo di pezza, senza risorse fisiche, condannata per sempre in un ruolo, all’immobilità. vorrei più libertà, vorrei non essere sempre grata e in debito, vorrei una volta tanto essere fiera di me stessa.
comunque , va tutto bene eh! scrivo al momento sotto gli influssi di un finesettimana ad alto livello di stress emotivo. domani mattina è lunedì evviva! e tutto ritorna nei soliti e ben oliati binari…