Sorpresa, il sindaco è formalmente in morosità verso l’Aem. Resterà al freddo? Ma che esempio ci dà?

Dovremo raccogliere le firme perché il sindaco di Cremona Oreste Perri non resti senz’acqua? No, dovrà pure rendersi conto che all’acqua e ai servizi essenziali tutti devono accedere e d’altra parte i soldi per pagare le spese condominiali lui li ha.

Perri (novel) (Photo credit: Wikipedia)

E allora che succede a Perri? Il “primo cittadino” è padrone di casa di un inquilino che non paga da anni, da quanto veniamo ad apprendere, le spese condominiali per un importo di oltre 2mila euro annui. Un altro coinquilino di Perri si lamenta, ed essendo in regola con l’Aem, ha tutte le ragioni per restarci di stucco. Perri potrebbe pagare la quota e poi rivalersi sull’inquilino renitente al pagamento. Lo stato di morosità, da quanto si viene a sapere, dura da anni. Questo coinquilino poi risulta un osso duro: va dicendo che quei soldi sono troppi, che non si può arrivare a tanto… però è proprietario di un Suv dei più costosi. E allora quei soldi a maggior ragione vanno pagati. Tante famiglie restano senza acqua, luce e gas e il tizio in Suv non paga la sua parte? Ma che città è questa?
Il Comune è proprietario del 100% delle azioni di Aem. Aem procederà contro il proprietario? Contro il signore in Suv? Ma nessuno fa niente da anni. Solo le famiglie senza santi protettori si vedono subire ingiunzioni di pagamento e distacchi!
Nebbia a Cremona, da tanto tempo.