Se è vero che ciascuno ha almeno quattro o cinque sosia sparsi per il mondo, alla ‘povna è toccato in sorte di sperimentare un incontro proprio questa mattina.
Sull’incrocio di viale dei Ciliegi, infatti – mentre biciclettava in tutta fretta verso il supermercato (evviva!) aperto per fare quella spesa (di fazzoletti da naso, altra parafarmacia varia e generi di prima necessità) che la sua vita di pendolare settimanale coast to coast, dalle 7 alle 20, non le permette di fare in altro tempo – il suo sguardo è stato attirato da una figura (occhiali scuri, capelli squadrati, passo svelto) che procedeva in direzione opposta.
“Ma quello è (Anti)Sistema, il collega della maturità a Monastera, ma pensa!” – dice a se stessa rallentando il ritmo e preparandosi a frenare in corsa.
Dall’altro lato, pure (Anti)Sistema rallenta; la ‘povna passa oltre, ma lui intanto si ferma, la fissa, toglie gli occhiali, accenna. La ‘povna sorride e torna indietro convinta.
“Ciao, (Anti)Sistema, mi fa piacere incontrarti! Allora l’anno prossimo farò domanda da voi, oramai è deciso [l'ho detto pure a Esagono]” – le parole sono pronte a sgorgare per una chiacchierata improvvisata e graditissima.
Ma, arrivati faccia a faccia, la ‘povna e un estraneo si guardano con divertito orrore, reciprocamente.
“Scusami, davvero!” – comincia lui, consapevole che, in questi casi, la posizione dell’uomo può essere assai più imbarazzante – “non volevo disturbarti. E’ che sei uguale, uguale a una mia amica, impressionante…”.
Ma la ‘povna arriva a rassicurarlo, molto divertita, e pronta:
“Figurati, non c’è problema. E poi, te lo giuro, vale anche lo stesso per me: sembravi un mio collega di scuola dell’anno scorso, ero convinta!”.
Una risata simultanea scioglie la tensione, rapida. E poi ciascuno dei due si avvia per la sua strada, fischiettando.
E la ‘povna (alla quale queste coincidenze piacciono, comunque, molto) conserva – al di là del naso che cola, e di un generale senso di malessere e influenza che le pervade il corpo – un demenziale buon umore per tutta la mattina.
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