«Mi piacciono le sfide, anche quelle impossibili: perciò ho accettato di affrontare la lunga estate dell'approfondimento su La7». Da domani Salvo Sottile debutta, in coppia con Alessandra Sardoni, al timone di In onda, in diretta dal lunedì al sabato alle 20.30 con due serate speciali, il lunedì e il giovedì, che si allungano fino alle 22.30. Tra gli ospiti del primo appuntamento, il ministro del Lavoro Giuliano Poletti e il direttore di Libero Maurizio Belpietro. Reduce dalla chiusura anticipata di Linea gialla, Sottile è pronto a rimettersi in gioco:
«Mi divertiva l'idea di misurarmi con una trasmissione quotidiana, uscendo dalla logica del settimanale per fare una cosa completamente diversa, con una nuova squadra e una compagna di viaggio come Alessandra molto diversa da me, brava, capace, tecnica: spero che questa diversità venga fuori e ci aiuti a fare la cronaca della politica, a dare voce a due mondi che si osservano e cercano di interpretarsi».
Gli spunti non mancheranno:
«Siamo in estate, ma la politica sembra non andare in vacanza, tra semestre europeo, riforma della giustizia, futuro del Senato, Italicum. Avremo tanto da dire - sottolinea il giornalista - e siamo sicuri che il pubblico di La7, che vuole questo tipo di informazione, sarà con noi. Avremo il grande vantaggio di essere gli unici accesi, mentre gli altri sono in vacanza: con un appuntamento quotidiano e due prime serate, proveremo a invitare tutti i protagonisti».
Archiviata l'esperienza di Linea gialla, che ha pagato in termini di ascolti la collocazione difficile («il martedì è storicamente una serata complicata per La7, perchè il pubblico migra verso Ballarò su Rai3»), Sottile sta lavorando a un nuovo progetto con Michele Santoro e la Zero Studios:
«L'idea, ancora a livello embrionale - spiega - è quella di un programma che affronti con un taglio diverso la cronaca a 360 gradi, non necessariamente nera. Abbiamo iniziato a ragionarci, poi abbiamo deciso di aspettare anche perchè quest'estate c'erano i Mondiali e il progetto di In onda al quale tengo molto. Santoro ne parlerà con l'azienda, vedremo se si riuscirà a sperimentare il prossimo autunno».