L’odore del caffè, arriva da lontano, ma non riesce a coccolare. Campane mute volteggiano agili, qualche metro sopra le teste di chi dovrebbe ascoltare. Attorno, nella strada, una strana indifferenza, più marcata della solita. Oggi è un giorno a tratti buio, in cui monta una certa tristezza che viene da lontano. Inattesa e travolgente, purtroppo già nota. Si lascia leggere tra le pieghe di una trama apparentemente assurda e sfuggente.
Oggi è un po’ come quando a volte, sotto di noi, scopriamo un pavimento sottile, leggero e scricchiolante. Fragile e così debole che ci impone di camminare lentamente, con circospezione. Pericoloso non riflettere.
E’ proprio allora che ci ritroviamo a trattenere il fiato, sollevare lo sguardo, ascoltare il nostro respiro e fermare il tempo. Senza “ma” e senza “se”. Senza paura. Solo per amore di noi stessi e della nostra anima.
Solo per amore.
Il resto non ci appartiene.
Allora calma, per ricercare la quiete che ci placa. Perché prima o poi si trova l’attimo esatto. Quello giusto, quello di cui avevamo bisogno.
Solo per amore di noi stessi e della nostra anima.
L’odore del caffè. Campane mute. L’indifferenza nella strada. Il buio la tristezza che viene da lontano. Una trama apparentemente assurda e sfuggente.
Maledetta giornata.
MaLo