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Sotto con la Lettonia

Creato il 05 agosto 2010 da Basketcaffe @basketcaffe

strelnieksSeconda partita e già le spalle al muro! L’Italia si ritrova ad un primo momento di difficoltà dopo una sola gara. Questa sera alle 20.30 (19:30 italiane) gli Azzurri saranno impegnati a Riga contro la Lettonia, in una partita che per noi non ha altri risultati soddisfacenti che la vittoria, meglio se netta, così da mettere a posto anche una differenza canestri che ora ci vede penalizzati.
L’esordio della Lettonia è stato ancor più disastroso del nostro come è facilmente comprensibile da 96-66 subito contro il Montenegro. Il divario è stato netto già dalla palla a due, con un 30-13 nei primi 10 minuti che ha messo le cose in chiaro fin dall’inizio. Il migliore della squadra di coach Ainars Bagatskis è stato certamente Janis Strelnieks, probabilmente l’elemento di maggior classe dell’intera selezione baltica. Questa guardia, classe ‘89, è già entrato nella storia del basket del suo paese quando nel 2007 infilò la tripla sulla sirena per battere la Lituania ed assicurarsi la medaglia di bronzo agli Europei U 18. Sarà quindi il giocatore del Ventspils il pericolo pubblico numero uno per i ragazzi di Pianigiani.
Da tenere d’occhio anche Ronald Zakis, ala tuttofare con discrete doti come realizzatore e rimbalzista, e l’ex Benetton Treviso Ernest Kalve, talentuosissima ala piccola classe 1987 (come Zakis) un po’ sparito dopo un infortunio ad un ginocchio.
In generale è una squadra molto giovane, sostanzialmente figlia delle annate ‘87-’88-’89, ossia le selezioni squadre giovanili capaci di arrivare fino sul tetto d’Europa!
Pur potente nel settore esterni, la Lettonia pecca un po’ di fisico sotto le plance, dove il solo Kaspars Berzins può dare un apporto significativo, viste le dipartite di due pezzi da 90 come Andris Biedrins e Kaspars Kambala; spiegati così i 26 punti messi a segno senza neanche allacciarsi le scarpe da Nikola Pekovic nella gara di lunedì.
I ragazzini terribili di Bagatskis potrebbero trovare nuova linfa e spinta tra le mura amiche della National Arena di Riga, splendido e modernissimo impianto di Riga, quindi non bisognerà assolutamente sottovalutare l’impegno, anche perchè come detto, tornare a casa con una sconfitta vorrebbe dire compromettere, forse irremediabilmente, il nostro cammino verso Euro 2011.

Coach Simone Pianigiani più che dagli avversari è preoccupato dai suoi ragazzi da cui si aspetta una reazione:

In particolare dal punto di vista mentale, cosa che è mancata contro Israele, quando dopo un buon inizio, il tiro non è andato più dentro. Come mi aspetto una maggiore solidità. Che nella prima gara di esordio all’estero mi sembra fondamentale chiedere e da auspicare”.

E ce lo auspichiamo anche noi!


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