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Soul of the cave. Per cominciare il 2012 in rock.

Creato il 01 gennaio 2012 da Ilbicchierediverso

 

Soul of the cave. Per cominciare il 2012 in rock.
I Soul Of The Cave hanno origini capitoline e dopo un esordio risalente a tre anni fa tornano sulle scene con un album emozionale e carico di un’energia che affonda le proprie radici nel cuore del rock, THE TREATMENT (New Sonic Records).

Con una produzione totalmente e veramente indipendente- lontana dalla sigla indie come moda o affermazione di appartenenza a un gruppo artistico- firmata dal combo e da Adriano Angelini Sut, il quartetto propone una miscela molto ben riuscita di suoni vintage e moderni, riff assestati, cambi di tempo che rendono accidentato il movimento della testa e un groove molto coinvolgente e convincente. Si rievocano nel songwriting e nella linea vocale Placebo, Smashing Pumpkins, My Vitriol, la scuola alternative inglese e qualcosa che vagamente riconduce a Kurt Cobain e Eddie Vedder, una specie di post grunge colonizzato dal gusto moderno e raffinato per la ricerca di un rock sperimentale e viscerale.

Queste reminescenze non sono affatto da prendere come una mancanza di originalità, anzi i nomi citati da chi scrive (e quindi personali) sono quasi dei ringraziamenti fatti dai ragazzi a chi li ha ispirati nel passato, nella loro crescita musicale, ringraziamenti che contengono una forte personalità che il gruppo romano non manca di dimostrare in tutte le 10 tracce del disco che risultano essere Soul Of The Cave al 100%.

Infatti la band è riuscita a creare un suono molto ben definito e riconducibile alla loro espressione musicale (una sapiente mescolanza di rock-blues anni 70 con psichedelica dello stesso periodo e una prepotente presenza di un rock nudo, a nervi scoperti), un marchio di fabbrica vero e proprio che raggiunge bei momenti di intimista solitudine sonora in The Present, ipnotica quanto nostalgica nel suo incedere oppure flussi incoscienti e cinematografici in Muddle.

I Soul Of The Cave si esibiranno a Roma, al Circolo degli Artisti, sabato 7 Gennaio con i Pharm, un’ occasione per ascoltarli live convinti di assistere a una performance ancora più travolgente e ricca di improvvisazione lisergica, cosa che calza a pennello a questi ragazzi che con il loro disco aprono le porte di mondi sconfinati e sabbiosi.

 

Buona scelta

IBD

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