- Brive 9 - 9 Stade Toulousain : brutta partita, un classico da calo adrenalinico e turnover post coppe, piena di errori e incapacità di affermarsi in conquista palla - il che va ad onore dei padroni di casa. Lionel Beauxis marca tre penalty per i Rouge et Noirs tra primo tempo e inizio del secondo; è schierato apertura, in coppia con Luke Burgess e Luke McAlister spostato al primo centro. I campioni di Francia si fanno recuperare da tre piazzati nel secondo periodo di Julien Caminati schierato stavolta all'ala; l'ultimo dei quali arriva a tre minuti dalla fine.
Col pareggio gli uomini di Ugo Mola riprendono morale e si tengono fuori dalle parti basse della classifica nonostante un andamento casalingo erratico: due sole vittorie e questo pareggio in sei gare, tre vittorie totali. Fosse per il numero di vittorie sarebbero terz'ultimi con Montpellier, ma in compenso sono la squadra che ha saputo accumulare più punti di bonus (due offensivi e cinque difensivi). Occasione perduta per Tolosa che vanta otto vittorie, questo pareggio e due sconfitte, di scavare un solco più profondo in classifica con la seconda.
- Montpellier 29 - 23 Clermont: l'equipe di Fabien Galthié torna al sereno, vincendo più nettamente di quanto dica il punteggio la sfida con il miglior attacco del torneo so far. Alla doppietta dell'alona figiana Timoci Nagusa (nella foto), gli Alverni rispondono nel secondo tempo con le mete del flanker franco-portoghese Julien DeSousa-Bardy e di Morgan Parra subentrato a Kevin Senio in mediana nel finale con Brock James al posto dell'apertura David Skrela, per agguantare un insperato punto di bonus. La differenza l'han fatta gli errori e l'approssimazione degli ospiti (esempio: due calci di ripresa del gioco corti), contro la ritrovata determinazione dei padroni di casa, del tipo di quella messa in mostra la scorsa stagione. Montpellier ha anche trovato il buon piede del mediano Benoit Paillaugue, in assenza di Bustos Moyano.
E' solo la terza vittoria per Montpellier, ma il peso sul morale è notevole e le consente di rimanere agganciata alla media classifica. Il punto di bonus assieme al pareggio della capolista mitiga le dita morse da Clermont per la terza sconfitta subita in campionato.
- Castres 22 - 22 Toulon: terza e quarta in classifica dividono la posta e non approfittano dei passi falsi delle occupanti i gradini più alti del podio. Tra le due recrimina la squadra provenzale, in testa a fine del primo tempo per 6-19 grazie a un piano di gioco fatto apposta per esaltare Jonny Wilkinson , basato sulla impenetrabilità degli avanti capaci di generare punizioni per lui; il bottino è arricchito dall'incursione in meta del centro Gabriele Lovobalavu. Castres in casa non si arrende e recupera 13 punti nel secondo tempo, con la meta dell'eterno Chris Masoe e i piazzati dell'altro eterno Romain Teulet più il mediano sudafricano Rory Kockott, agguantando il 19 pari con un drop di Pierre Barnard, subentrato all'apertura all'ex Rochelais Remi Tales. Lo stesso sudafricano marcava il penalty del pareggio all'80', da 45 metri ma centrale, dopo che Wilko aveva riportato avanti gli ospiti due minuti prima.
Castres si rinfranca dopo un paio di sconfitte, il Tolone di Laporte rischia il colpaccio ma fa la formichina, avendo una partita da recuperare con l'Agen, passando sinora indenne dai tanti casini interni capitati in questa prima fase di stagione: dal cambio dell'allenatore preso dalla nazionale all'affaire Missoup, per arrivare all'ultima nuova della risoluzione del contratto di Rory Lamont e probabilmente anche quello della star League Willie Mason, in contemporanea con l'arrivo di Matt Giteau e Simon Shaw.
- Racing Metro 28 - 9 Biarritz: venerdì sono tre mete a zero, doppietta dell'ala Saubade e meta di Nallet, piazzati del capocannoniere del torneo Jonathan Wisniewski schierato estremo e JM Hernandez all'apertura per i parigini, sempre privi di Frans Steyn e senza italiani; i baschi in versione trasferta, con tutti i nazionali a casa tranne Barcella (in panca) post prova di coppa, manco ci provano ad agguantare il bonus e restano ultimi, con una sola vittoria e due pareggi. La striscia di tre vittorie in campionato per la squadra di Pierre Berbizier (in totale sinora sei vittorie e cinque sconfitte), non fa dimenticare le prestazioni negative in coppa e la cosa spinge a regolare certi attriti interni: fuori l'allenatore dei trequarti, il neozelandese Simon Mannix, al suo posto si parla di Gonzalo Quesada, allenatore dei calci per la nazionale di Lievremont, qualora Saint-André non lo confermasse.
- Agen 24 - 15 Union Bordeaux Bégles: nel posticipo serale di sabato è sfida al piede tra il sudafricano di casa Conrad Barnard e il neozelandese opposto Gerard Frazer, ben noto in Italia per la sua lunga militanza a Calvisano. Entrambi marcano un drop e tutti i punti delle proprie squadre. La vittoria è una riprova che la sconfitta in Euro Challenge della squadra diretta da Christian Lanta con Brive era in un certo qual modo "programmata", per preservare i titolari per il campionato da zona playoff che Agen sta vivendo, in scia allo splendido finale della scorsa stagione.
- USAPerpignan 16 - 35 Stade Francais: pesante sconfitta in casa dei catalani venerdì per quattro mete a una; non inizia bene la gestione ad interim post sacking dell'allenatore in capo Delmas. Troppo facile imputare tutte le responsabilità all'allenatore come fanno nel calcio, quando la fuoriuscita di Brunel era chiaramente il segnale della fine di un ciclo, ma è stata "tamponata" dal solo cambio dell'allenatore e dall'arrivo del pur valente James Hook.
I Franciliens chiudono la partita nei primi venti minuti, chiusi 3-17 con le mete di Paul Williams, Dimitri Szarzewski e i piazzati di Julien Dupuy, mediano con Contepomi apertura, Williams centro con Gurruchaga e Warwick estremo -una linea arretrata che pullula di esperienza neuroni - più Sackey e Arias alle ali. Nella seconda frazione i catalani provano il recupero arrivando all'ora di gioco a chiudere il gap sul 16-20 coi piazzati di Hook e la meta di Julien Candelon, ma lo sforzo si rivela fatale e i parigini possono dilagare negli ultimi dieci minuti, mandando in meta capitan Sergio Parisse che raccoglie un perfetto up&under di Contepomi e infine Gurruchaga per il bonus offensivo. Stadistes settimi in classifica con 5 vittorie e 5 sconfitte più un pareggio, alle soglie della zona playoff. E' la medesima situazione da un paio di stagioni a questa parte, ma stavolta il cantiere parrebbe iniziare a rivelare architetture più affidabili che nel passato.
- Bayonne 15 - 9 Lyon: venerdì i baschi con Joe Rokocoko ala, Cedric Heymans estremo, Mike Phillips in mediana, Neemia Tialata in prima linea, si affidano alla gestione conservativa dell'esperta apertura Benjamin Boyet, autore di tutti i punti dei suoi, vincendo in modo un po' "stitico" una gara che chiudeva il suo primo tempo sul 5 pari. Dall'altra parte Enrico Januarie in mediana, JM Leguizamon e Sisa Koiamabole in terza linea non riescono a tener lontano dai loro pali il bouteur di casa.
La classifica:
GÉNÉRAL - TOP 14
PtsJGNP
+/-