Partiamo subito col grafico dello S&P 500:
S&P 500 – Grafico nr. 1
L’indice americano ha chiuso la seduta a 1.411 punti, registrando un -0,07%.
Il bilancio settimanale è pari ad un -1,48%.
Andiamo a verificare i trend servendoci delle medie mobili spostate:
S&P 500 – Grafico nr. 2
E’ possibile constatare che tutti e tre i trend rimangono impostati al ribasso il che, ovviamente, rappresenta un aspetto negativo.
Andiamo ora ad osservare il grafico del MACD settimanale:
S&P 500 – MACD – Grafico nr. 3
Il MACD è un ottimo indicatore di tendenza ed in quello su base settimanale sono rare quanto significative le inversioni.
Nello scorso articolo dedicato allo S&P 500 ho evidenziato che da poche settimane il relativo MACD ha svoltato al ribasso e tale intonazione ha trovato conferma nelle ultime sedute.
Era il 6 ottobre, quando si scriveva:
“Tuttavia, negli ultimi 20 giorni le cosiddette mani forti sembrano aver piazzato diversi ordini in area 1.460; questo è un aspetto di assoluto rilievo perchè questa fascia, ad oggi, va considerata come una resistenza ed allo stesso tempo come un’area intorno alla quale le mani forti potrebbero star distribuendo (quindi vendendo o ancor meglio aprendo posizioni short).”.
Ed ancora:
“Per quanto ovvio, nel caso di correzione uno dei supporti da considerare sarebbe l’altra concentrazione di volumi (1.402 punti).”.
Alla luce di quanto appena riportato, andiamo ad esaminare il seguente grafico aggiornato:
S&P 500 – POC – Grafico nr. 4
A distanza di ben 3 settimane da quando s’era indicata area 1.460 (linea tratteggiata rossa) come un’importante soglia di resistenza possiamo constatare che la stessa si sia rivelata effettivamente valida poichè l’indice, salvo qualche lieve sforamento, è rimasta inviolata.
Inoltre, proprio in questi giorni lo S&P 500 si è portato in prossimità di quei 1.402 punti (linea tratteggiata verde) che erano stati indicati come importante area di supporto.
Se da una parte è positivo il fatto che il supporto in questione non è stato perforato, dall’altra va però detto che l’indice non s’è allontanato in modo netto dallo stesso.
Personalmente ritengo possibile, forse probabile, un rimbalzo ma non darei grande affidamento allo stesso.
Rimbalzo o meno, ritengo che area 1.402 sia destinata ad essere rotta sia per via delle tendenze negative, sia perchè nelle ultime settimane s’è interrotta la serie di massimi crescenti, mentre ne abbiamo una di minimi decrescenti.
Riccardo Fracasso