SP Trend 6 maggio 2014

Oggi è una giornata importante, facciamo il punto sui sondaggi italiani, prima con SP Trend, poi, nel pomeriggio, pubblicando il nostro ultimo sondaggio prima del divieto.

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Torniamo ad SP Trend, abbiamo raccolto tutti i sondaggi dal giorno delle Elezioni Politiche 2013 (quadratini neri), abbiamo indicato i nostri sondaggi con dei tondini trasparenti verdi (se intenzioni di voto politiche) o blu (se intenzioni di voto europee). La linea rossa è la media mobile degli ultimi 20 sondaggi.

La Lega Nord già a dicembre era indicata da noi su valori superiori al 5%, all’epoca la media indicava valori leggermente sotto il 4. Nell’ultimo mese le acque si sono decisamente mosse, ora nessun sondaggista pone la Lega Nord sotto il 4% (soglia per le europee) e la media mobile è salita sopra il 5%. I nostri sondaggi indicano una grande forbice tra il voto politico ed il voto europeo; nel primo caso la Lega sarebbe stabile da mesi leggermente sopra il 5%, nel secondo caso leggiamo una forte progressione fin sopra il 7%.

Fratelli d’Italia, dopo l’esordio non felicissimo delle Politiche 2013, si è mantenuto per tutto lo scorso anno su valori leggementi superiori a quelli ottenuti nelle urne. In questo 2014 invece notiamo una crecita condivisa. I nostri dati sono leggermente superiori alla media ma perfettamente integrati nella nuvola di punti. A nostro avviso ci sono possibilità concrete per questo partito di superare la soglia di sbarramento, obiettivo ambizioso ma raggiungibile stando il trend in corso.

Forza Italia (fu PDL), dopo aver ottenuto il 21,5% alle Elezioni Politiche, visse, nella prima metà del 2013, un momento positivo, possiamo notare addirittura alcuni sondaggi sopra il 30%. Dopo l’estate, alcuni terremoti interni, culminati con la fuoriuscita del partito dalla maggioranza e del Nuovo Centrodestra dal partito (che stava tornando a Forza Italia) hanno portato a punte negative notevoli (notare i sondaggi sotto il 20% tra ottobre e dicembre 2013). Dopo un lieve rimbalzo, la discesa è continuata e prosegue tutt’ora salvo qualche segnale negli ultimi giorni. I nostri sondaggi hanno indicato e continuano ad indicare una situazione leggermente peggiore rispetto alla media.

La lista Nuovo Centrodestra – UDC, dal momento dell’ufficializzazione, ha raccolto quasi sempre intenzioni di voto tra il 5 ed il 6%. Anche noi abbiamo dati analoghi, in discesa. Questa lista non dovrebbe aver problemi nel superare la soglia di sbarramento ma è altresì probabile che non otterrà un risultato particolarmente brillante.

Scelta Europea è un cartello elettorale che include Centro Democratico, Fare per Fermare il Declino e Scelta Civica per l’Italia. I sondaggi indicano, nella quasi totalità dei casi, dati tra il 2 ed il 3,5%. Noi concordiamo dando risultati praticamente in media. Scelta Europea non dovrebbe raggiungere la soglia di sbarramento.

Il Partito Democratico, risulta in crescita rispetto alle Elezioni Politiche 2013. Dopo alcuni eventi negativi iniziali c’è stata una lenta ma costante crescita che ha portato la media mobile sui massimi intorno al 32%. Noi siamo leggermente più pessimisti e ci collochiamo nella parte bassa della nuvola, intorno al 30%, dato però in costante crescita negli ultimi 4 rilevamenti. La media mobile invece è stabile nelle ultime settimane.

L’Altra Europa con Tsipras, partita forte nei sondaggi è ora in calo. In particolare nell’ultimo mese la media mobile si è adagiato appena sotto il 4%. Il trend è confermato dai nostri sondaggi. Sarà molto difficile raggiungere il 4%. La corsa dei Verdi e dell’Italia dei Valori sembra far male.

Il Movimento 5 Stelle è uno dei partiti dove i nostri sondaggi si sono più staccati dagli altri. Non abbiamo rilevato il boom post-elettorale, così come nessuna frana nei periodi estivi. Da dicembre il Movimento risulta in costante crescita, fatto salvo l’ultimissimo sondaggio in cui risulta in lieve calo. Per quanto riguarda il Movimento 5 Stelle ci collochiamo, al contrario del PD nella parte alta della nuvola.